Botti Capodanno Milano | Divieto | Capodanno 2019 | Fuochi d’artificio | Ordinanza | Comune
BOTTI CAPODANNO MILANO – Massima attenzione a Milano in vista della serata di Capodanno in piazza Duomo.
Soprattutto dopo quanto accaduto a Corinaldo, con la tragedia nella discoteca nei pressi di Ancona, l’amministrazione ha deciso di adottare la massima prudenza.
Misure di sicurezza elevate, dunque, in vista del concerto di Francesco Gabbani a piazza Duomo, per il quale sono attese 20mila persone.
Per questo saranno vietati botti di Capodanno, fuochi d’artificio, bottiglie di vetro, spray al peperoncino e anche le aste per scattarsi i selfie.
L’area sarà transennata e blindata con nove varchi e metal detector, con accesso consentito al massimo a 20 mila persone.
A differenza di quanto deciso a Roma, dunque, nel capoluogo lombardo saranno vietate anche le bombolette di spray al peperoncino, molto usate soprattutto dalle donne come strumento di autodifesa.
Il comune invita inoltre a non portare con sé borse e zaini per velocizzare i controlli. Nelle altre zone della città l’uso di petardi e fuochi è invece ammesso nel rispetto delle norme. Per i trasgressori sono previste multe salate.
La scelta di Milano di vietare i botti di Capodanno, d’altronde, non è isolata.
Molti i Comuni, infatti, che hanno imposto il divieto di fuochi d’artificio e spari per festeggiare l’arrivo del 2019.
Una scelta che accomuna non solo i grandi centri, ma anche diversi piccoli comuni del nostro Paese.
La decisione di molti sindaci, infatti, è quella di evitare i botti di Capodanno per questioni di sicurezza, per evitare il più possibile feriti e rischi per le persone, soprattutto per chi deciderà di trascorrere l’ultimo dell’anno in piazza.
Una scelta presa anche per tutelare gli animali, che soffrono terribilmente per i forti rumori causati dai fuochi pirotecnici.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane, ad esempio, ha stilato un decalogo per aiutare i nostri cuccioli ad affrontare quello che per loro può essere un vero trauma, visto il loro udito così sviluppato.
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