L’ex presidente del Consiglio e attuale leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato condannato a tre anni di carcere per corruzione dal tribunale di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulla compravendita di senatori.
Insieme a Berlusconi è stato condannato per corruzione anche Valter Lavitola, ex direttore del quotidiano Avanti!, con una pena di tre anni di carcere.
Secondo i giudici, nel 2006 Silvio Berlusconi avrebbe corrotto il senatore Sergio De Gregorio, eletto con il partito di centrosinistra Italia dei Valori, con 3 milioni di euro per favorire il suo passaggio nel centrodestra.
Il governo all’epoca era guidato da Romano Prodi, in carica dal 2006 al 2008, e si reggeva al Senato su una maggioranza estremamente risicata.
Il cambio di schieramento di un solo senatore rischiava quindi di porre fine all’esecutivo, che cadde poi prematuramente nel gennaio del 2008.
Berlusconi avrebbe quindi corrotto De Gregorio nel tentativo di danneggiare o, addirittura, far cadere, il governo guidato da Romano Prodi.
Nell’ambito del processo con cui Berlusconi è stato condannato, era stato indagato anche l’ex senatore Sergio De Gregorio il quale, reo confesso, ha patteggiato una pena pari a 20 mesi di reclusione.
L’ex premier Romano Prodi, in attesa del verdetto dei giudici di Napoli, avrebbe detto, secondo quanto riportato dall’emittente Rainews24, che sulla compravendita di senatori nel 2006 “c’erano delle voci, ma come dissi al giudice non ne sapevo nulla. Se avessi saputo qualcosa, sarei ancora presidente del Consiglio”.