Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Assegni familiari 2019: tutte le novità, i requisiti e le tabelle Inps con gli importi

Di Giulia Angeletti
Pubblicato il 8 Mag. 2019 alle 16:25 Aggiornato il 24 Mag. 2019 alle 12:40

Assegni familiari | 2019 | Inps | Tabelle | Importi | A chi spettano | Figli

ASSEGNI FAMILIARI 2019 – Gli assegni familiari – anche noti con la sigla ANF, che sta per assegni nucleo familiare – consistono in una prestazione di sostegno al reddito erogata dall’Inps alle famiglie di lavoratori dipendenti o ai pensionati a carico dell’istituto di previdenza.

L’importo spettante di assegni varia in base alla composizione e alla tipologia del nucleo familiare: ogni anno l’istituto di previdenza aggiorna le tabelle con gli importi sulla base delle variazioni, intervenute nell’arco di un anno e calcolate dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo.

Vediamo più nello specifico a chi spettano gli Anf, come si richiedono e le tabelle relative al 2018/2019 in vigore fino al 30 giugno 2019.

Assegni familiari: l’Inps pubblica le nuove tabelle 2019/2020

Assegni familiari arretrati, come e quando farne richiesta?

Assegni Familiari 2019 | Cosa sono, come funzionano e a chi spettano

Gli assegni familiari, in quanto particolare forma di sostegno al reddito, consistono in un importo che viene erogato mensilmente dall’Inps a determinate categorie di lavoratori e di pensionati specificamente determinate a livello legislativo.

Ad ogni fascia di reddito del nucleo familiare corrisponde uno specifico importo di Anf; le diverse fasce di reddito e i corrispondenti importi sono contenuti nelle tabelle che l’Inps predispone ogni anno e la cui validità è dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo.

Ma a chi spettano gli assegni familiari? Il primo dei requisiti necessari per l’erogazione di questa prestazione è relativo alla composizione del nucleo: questo deve essere innanzitutto formato dal richiedente, cioè un lavoratore dipendente o un titolare di altri sussidi previdenziali (come ad esempio quello di disoccupazione) e dal coniuge non legalmente separato.

Per quanto riguarda poi i figli, questi possono essere naturali legalmente riconosciuti, figli adottivi, nati da precedente matrimonio o minori regolarmente affidati. Anche i nonni o i bisnonni che abbiano a carico il mantenimento di nipoti conviventi sono titolati a fare richiesta di Anf; nel caso poi di non convivenza è necessario presentare, ai fini della domanda, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti l’effettivo minore/i a carico.

Spettano infine gli Anf a quei nuclei in cui vi sia la presenza di figli inabili di qualsiasi età non coniugati e di studenti o apprendisti appartenenti a famiglie con almeno 4 figli di età inferiore ai 26 anni. Gli assegni, inoltre, possono essere richiesti per fratelli e sorelle minori, maggiorenni ma inabili, non coniugati o orfani di entrambi i genitori e senza diritto alla pensione per superstiti.

E per quanto riguarda i limiti di reddito per l’erogazione degli Anf? Tramite la circolare n.68 dell’11 maggio 2018, l’Inps ha fissato i nuovi livelli di reddito ai fini della corresponsione degli assegni e i rispettivi importi. Tali livelli sono determinati sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata dall’ISTAT.

Nello specifico, quindi, gli assegni vengono corrisposti nella loro misura intera di 137,50 euro al mese per redditi fino a 14.541,59 euro.

Assegni Familiari 2019 | Le tabelle 2018/2019

Con la circolare n.68 del 18 maggio 2018 l’Inps ha reso note le nuove tabelle relative ai livelli reddituali con i rispettivi importi valide per il periodo che va dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019.

Per visualizzare le tabelle con i nuovi importi potete cliccare qui e scaricare l’allegato.

Assegni Familiari 2019 | Come si richiedono

Per fare richiesta di Anf era possibile procedere in tre differenti modalità:

La domanda doveva essere presentata direttamente dal datore di lavoro tramite il modello ANF/DIP: con la circolare n.45 del 22 marzo 2019, però, l’Inps ha comunicato un cambio di modalità per la richiesta di assegni familiari. Questa deve ora essere presentata per via telematica sul sito dell’Inps (qui tutti i dettagli).

Gli addetti ai servizi domestici, i lavoratori agricoli dipendenti e quelli parasubordinati, invece, devono fare richiesta direttamente all’Inps presentando modelli specifici in base alla categoria (quindi, rispettivamente, si tratta dei modelli ANF/PREST, PREST/Agr.21/TP e ANF/GEST.SEP.).

Nel caso in cui venga fatta domanda di assegni familiari relativa a un periodo pregresso, molto importante è sapere che gli arretrati vengono corrisposti per un limite massimo di 5 anni.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version