Inviti a cercare “terapeuti cristiani” per “convertirsi”, suggerimenti come quello di “affidarsi a Dio” per smettere di essere omosessuali.
Assurdità che fanno parte del vademecum presente su una app specificamente designata per spingere persone gay a cambiare orientamento sessuale.
L’app si chiama Living Hope Ministries, ed è stata creata da un gruppo religioso con il medesimo nome.
Era già stata oggetto di denuncia nel 2018: un’associazione che si occupa di diritti LGBT, la Truth Wins Out, ne aveva ottenuto la rimozione da Amazon e Apple dopo una raccolta di firme.
Ora, la stessa associazione ha lanciato una nuova petizione online per far sì che l’applicazione scompaia anche da Google Play, dove invece è ancora possibile scaricarla.
La petizione ha già raggiunto 45mila firme .
Come riporta Il Fatto Quotidiano, il direttore di Truth Wins Out ha scritto una lettera ai vertici di Google, in cui si legge che la app “emargina e stigmatizza le persone LGBT”, paragonando “l’omosessualità a una dipendenza”.
Tra i vari consigli che Living Hope Ministries dà ai gay c’è quello di “astenersi dall’agire fisicamente, dall’impegnarsi nella fantasia sessuale, nella pornografia e nella masturbazione”.
Il direttore esecutivo di Living Hope Ministries, Ricky Chelette, si è difeso affermando che esistono moltissime app “a favore dei gay”, e che il loro obiettivo è quello di “aiutare coloro che non vogliono essere gay. Aiutiamo solo quelle persone che ci cercano”.
Vedremo se la risonanza della petizione convincerà Google a fare come Amazon e Apple e a rimuovere l’app dal suo store.