Sul blog cyberguarrilla.org è comparso l’avviso di alcuni hacker di Anonymous Italia che rendono noto di aver preso di mira la Farnesina.
Nello specifico gli hacker avvertono di aver messo online diversi documenti tra cui email, rimborsi spese e dati sensibili ottenuti grazie a infiltrazioni nel sistema informatico del Ministero degli Esteri.
Ecco il testo con il quale affermano di aver hackerato il sito:
“Al Ministro Angelino Alfano,
Al Pubblico Ministero Eugenio Albamonte,
Giova ribadire il concetto. A malapena potete gestire le porcate che riuscite a concepire
nel vostro dominio: quello del ladrocinio legalizzato. Se il P.M. Albamonte facesse meglio il
suo mestiere, considerato che lo paghiamo noi, assai più numeroso sarebbe il numero di esseri
abietti assicurati alla Giustizia. Ma nulla può costui contro l’odiato potere, contro i suoi
amati padroni, vile servo come tanti della stessa risma.
Continuate pure a dilettarvi nelle vostre riunioni al vertice, nelle vostre commissioni…
G7, G8, Intelligence, sorveglianza, terrorismo. Notevoli come voci di spesa da scrivere nel
bilancio statale. A pagare, lo sapevamo già, siamo noi Italiani.
Nel frattempo vogliate gradire la pubblicazione senza censura di parte dei dati sottratti
dai vostri preziosi sistemi informatici.
Purtroppo per voi, nonostante venga ribadito fino alla nausea, c’è un concetto assai semplice
che non riuscite ad assimilare: non dimentichiamo, non perdoniamo. Non ci fermeremo. MAI.
La ricerca della verità non ammette limiti. Per questo saremmo noi i criminali? Siamo noi che stiamo riducendo questo Popolo in cenere?
O siete voi?
Gli Italiani conoscono la risposta”.
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