“Cerco per bar a Bari una barista dinamica, disponibile a fare dalle 4 del mattino alle 18 orario continuato, in parole povere deve gestirlo da sola […] Considerate le ore può stare comodamente seduta quando non c’è nessuno”.
Un annuncio di lavoro scioccante, ai limiti (e forse oltre) dello schiavismo. A pubblicarlo il gestore di un bar, in cerca di una barista per il suo locale.
Le condizioni proposte fanno rabbrividire: turni sfiancanti da 14 ore consecutive, senza pause, sei giorni su sette, per un totale di 84 ore settimanali. Il tutto per 1.000 euro al mese.
Ma il titolare del bar ci tiene a sottolineare che la persona in questione avrà addirittura il diritto di sedersi.
L’annuncio, per un locale che si trova a Bari, ha comprensibilmente suscitato l’indignazione degli utenti dei social. C’è chi ha accusato il proprietario di voler ridurre la sua futura dipendente in schiavitù.
“C’è chi si approfitta del fatto che non c’è lavoro per proporre condizioni disumane, è una vergogna”, scrive una donna.
“Uno scandalo, come si fa ad avere una sfacciataggine simile?”, rincara la dose un altro utente.
Intervistato da Repubblica, il titolare del bar però non arretra: “Non c’è una pausa, ma posso inserire la barista in base ai miei turni. Ho cambiato lavoro e devo stare fuori Bari, ma possiamo venirci incontro”.
“Se c’è bisogno – aggiunge – si possono avere anche due giorni di riposo, quando io sono impegnato si intrattiene lei”.
A quanto riferisce, ci sarebbe già una persona pronta a “venire in prova”.
Secondo quanto riporta Repubblica, l’uomo non è nuovo ad annunci di questo tipo. Già nei mesi scorsi aveva pubblicato annunci con condizioni di lavoro simili, e con uno stipendio addirittura più basso, tra gli 800 e i 900 euro.
Nell’ultimo annuncio c’è anche scritto che il giorno di riposo sarà la domenica per permettere alla barista “di andare a ballare il sabato sera”.