“Parigi, un’avventura sulla quale mi sono buttata a capofitto senza pensare, mia dimora ormai da un mese e mezzo nella quale ripongo grande fiducia e speranza. Alla quale sto donando tutta me stessa per mettermi in gioco e vedere cosa è disposta regalarmi dopo tanti sacrifici”.
Questo il messaggio che meno di due settimane fa aveva pubblicato su Facebook Angela Grignano, la ragazza italiana rimasta gravemente ferita nell’esplosione avvenuta nel panificio di Parigi a causa di una fuga di gas il 12 gennaio 2019, per salutare il nuovo anno.
Siciliana di Trapani, 22 anni, a Parigi da novembre per imparare il francese, per mantenersi gli studi lavora come cameriera all’Hotel Ibis dopo aver studiato per tre anni scenografia all’università La Sapienza di Roma.
Al momento dell’esplosione era in albergo. Le sue condizioni sono gravi: è rimasta ferita alla mano e alla gamba e dovrà essere operata. I familiari sono stati contattati dalle autorità consolari di Parigi che si sono messe a disposizione dei parenti e delle persone coinvolte nell’esplosione.
Sui social sono tantissimi i messaggi di sostegno ad Angela: “Chi ti ama sta pregando per te”, scrive un amica. “Forza Guerriera. Ti voglio bene”. E ancora: “ Forza Angela, ce la puoi fare”.
Cos’è successo a Parigi
Una panetteria del nono arrondissement a Parigi è esplosa a causa di una fuga di gas alle 9 del mattino di sabato 12 gennaio 2019. Nell’incidente sono morti due pompieri, che erano intervenuti poco dopo le 8.30 per la fuoriuscita di gas ma non sono riusciti ad evitare la deflagrazione, e una donna spagnola che alloggiava in un albergo adiacente.
Altre 47 persone sono rimaste ferite, dieci in modo grave tra cui una ragazza italiana che lavora come cameriera all’hotel Ibis Styles situato a pochi passi dal panificio. Sul posto sono intervenuti circa 200 vigili del fuoco per domare le fiamme ed evacuare gli edifici.
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