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Il deputato-velista Andrea Mura si dimette: “Sono stato oggetto di un linciaggio mediatico senza precedenti”

Andrea Mura

Mura era passato al Gruppo Misto dopo essere stato espulso dal Movimento 5 Stelle per aver "dimostrato irresponsabilità, menefreghismo e mancanza di rispetto verso gli italiani che lo hanno votato"

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 4 Ago. 2018 alle 11:36 Aggiornato il 4 Ago. 2018 alle 11:39

Andrea Mura, l’ex deputato del Movimento 5 Stelle passato alcuni giorni prima al Gruppo Misto, ha deciso di rassegnare le sue dimissioni da parlamentare e di tornare ad essere un “comune cittadino”.

L’annuncio è stato dato da Mura stesso attraverso il suo profilo Facebook.

In un post, l’ex deputato ha allegato la lettera inviata al presidente della Camera, Roberto Fico, in cui comunica la sua decisione.

 

“È stato per me un grande onore essere eletto per rappresentare i cittadini nella Camera dei Deputati”, scrive Mura.

“Ho sempre ritenuto che stare in Parlamento non possa essere solo un onore o un privilegio, ma un dovere di servizio. Ho assunto e portato avanti il mandato di parlamentare con la massima serietà e nel pieno rispetto delle istituzioni repubblicane”, continua l’ex deputato.

“In totale sono mancato a 7 sedute, per impegni sul territorio o per una breve malattia”.

“Ciò nondimeno sono stato oggetto di un linciaggio mediatico senza precedenti, di accuse ignominiose basate su fatti inesistenti, su affermazioni da me mai pronunciate, che nessuno ha mai voluto verificare”.

“Sono stato espulso dal mio gruppo parlamentare senza essere nemmeno convocato, senza poter replicare alle accuse infamanti che mi sono state rivolte”.

Da qui la decisione del deputato di rinunciare alla sua carriera politica.

“Torno ad essere un cittadino comune, come sono sempre stato. Torno nel mio mondo, allo sport e al mare, dove ci sono i valori a cui mi sono sempre ispirato: l’impegno, il sacrificio e – da buon sardo – la parola data”.

Andrea Mura era stato espulso dal Movimento a causa dell’alto tasso di assenteismo.

L’annuncio era arrivato il 26 luglio 2018 dalla senatrice grillina Paola Taverna, che ha dichiarato: “Andrea Mura con il 96,8 per cento di assenze in parlamento ha dimostrato irresponsabilità, menefreghismo e mancanza di rispetto verso gli italiani che lo hanno votato. Per questo il deputato Mura è espulso dal Movimento 5 stelle”.

Le accuse di assenteismo erano state rivolte a Mura dal collega di Forza Italia Ugo Cappellacci.

L’allora deputato aveva replicato nel corso di un’intervista alla Nuova Sardegna, affermando che: “L’attività politica non si svolge solo in Parlamento. Si può svolgere anche su una barca. Io l’ho detto fin dall’inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani”.

Il parlamentare del M5S ha ammesso di recarsi alla Camera solo “una volta alla settimana, per la commissione Trasporti”.

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