Ha suscitato grandi polemiche il via libera del Consiglio comunale di Roma all’intitolazione di una strada della capitale a Giorgio Almirante, fondatore e storico segretario del Movimento Sociale Italiano (Msi).
La sindaca Virgina Raggi, dopo aver detto di non essere a conoscenza della decisione, ha annunciato che presenterà una mozione contraria per impedirne l’attuazione.
A votare a favore della intitolazione era stato anche il gruppo del Movimento Cinque Stelle, che sostiene la stessa sindaca.
Nella seduta consigliare di giovedì 14 giugno 2018 i consiglieri pentastellati hanno approvato la mozione presentata da Fratelli d’Italia per chiedere di dedicare una strada di Roma ad Almirante.
“Non sapevo nulla, mi sorprende”, ha dichiarato subito Raggi, che al momento della votazione si trovava fuori dall’aula.
Intervistata nel programma tv Porta a Porta, la sindaca ha poi affermato: “Se l’aula ha votato favorevolmente è perché i consiglieri M5s si sono determinati in questo senso”.
“Se hanno votato, evidentemente vogliono intitolare una strada a questo personaggio. Prendo atto della volontà dell’aula, che è sovrana come il parlamento”, ha aggiunto la sindaca.
Successivamente, però, la Raggi ha cambiato idea.
Almirante, morto nel 1988, fu un sostenitore del fascismo, aderì alla Repubblica sociale italiana (Rsi), tra il 1938 e il 1943 fu capo redattore della rivista antisemita La difesa della razza e nel dopoguerra fondò insieme ad altri reduci della Rsi il partito di estrema destra Msi.
La mozione votata dall’assemblea capitolina ha provocato al dura reazione della comunità ebraica romana, che ha parlato di “vergogna per la storia di questa città”.
“Chi ha ricoperto il ruolo di segretario di redazione del Manifesto per la Difesa della Razza, senza mai pentirsene, non merita una via come riconoscimento”, ha sottolineato la comunità ebraica.
Il Partito democratico di Roma ha duramente attaccato Raggi. “Tra inchieste per corruzione, disastri e figuracce, l’unica iniziativa della Raggi per Roma sembra essere l’intitolare una via ad Almirante. Il M5s supera Alemanno e si conferma un partito di estrema destra senza rispetto per la storia e per una città martire della Resistenza”, ha scritto in un tweet il Pd.
La decisione del Consiglio comunale era stata invece accolta con favore dalla laeader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Roma avrà via Giorgio Almirante, grazie a una mozione di FdI approvata oggi in Campidoglio, la Capitale renderà finalmente omaggio a uno degli uomini più importanti nella storia della destra e della politica italiana. Un risultato storico di cui siamo fieri e orgogliosi”, ha scritto Meloni su Twitter.
In tarda serata Raggi è intervenuta sulla vicenda, annunciando al propria opposizione alla mozione votata dall’assemblea.
“Nessuna strada a Roma sarà dedicata a Giorgio Almirante. Domani stesso presenterò una mozione a mia prima firma”, ha scritto la sindaca sul suo profilo Twitter.
#Roma avrà via Giorgio #Almirante: grazie ad una mozione di #FdI approvata oggi in Campidoglio, la Capitale renderà finalmente omaggio ad uno degli uomini più importanti nella storia della destra e della politica italiana. Un risultato storico di cui siamo fieri e orgogliosi
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) June 14, 2018
Tra inchieste per corruzione, disastri e figuracce, l'unica iniziativa della #Raggi per #Roma sembra essere l’intitolare una via ad #Almirante. Il #m5s supera Alemanno e si conferma un partito di estrema destra senza rispetto per la storia e per una città martire della Resistenza pic.twitter.com/wkYeOJmQ1H
— PD ROMA (@PD_ROMA) June 14, 2018
Nessuna strada a Roma sarà dedicata a Giorgio #Almirante
Domani stesso presenterò una mozione a mia prima firma.— Virginia Raggi (@virginiaraggi) June 14, 2018