E se vi dicessimo che dietro il viaggio in Cina del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio c’è la mano di Albano Carrisi?
A confessarlo è stato lo stesso Al Bano nel corso del suo intervento a Rai Radio2 durante l’ultima puntata de I Lunatici.
“Ho incontrato Matteo Salvini quando tre cinesi importanti mi hanno comunicato che in Cina la Francia ha il 50 percento di vendita dei vini francesi”, mentre “l’Italia ha solo il 5%”.
Sono stati quindi “i cinesi” a chiedergli “di andare da Salvini. L’ho incontrato per questo, mi è stato simpatico. Un bell’incontro, normale. È un uomo che ti mette a tuo agio”.
Tre giorni dopo l’incontro “il Ministro Centinaio era già in Cina per trattare questa tematica. Io ho fatto del bene all’Italia. Io non mi sono mai venduto, ho fatto semplicemente un favore al vino italiano e all’Italia. Io non sono leghista. Ovviamente vado a votare, non dirò mai per chi. Voto sempre per quello che mi sembra l’uomo giusto in un certo momento”.
Al Bano fa riferimento al viaggio a Pechino del braccio destro di Matteo Salvini di fine gennaio. In quell’occasione, oltre a siglare accordi sull’esportazione verso Oriente di nocciole, erba medica e agrumi e a discutere di riso, carni crude e pere, il ministro ha letteralmente sponsorizzato i vini italiani.
Obiettivo: far concorrenza alle bottiglie francesi sul ricco mercato asiatico. In prima fila, come ha spiegato lo stesso ministro al rientro dal suo viaggio, “l’utilizzo del vino come motore trainante del made in Italy e del nostro turismo”.
Al Bano come sponsor dei vini del sud? Stando alle parole del cantante, sarebbe proprio così.
Come dire: a ogni parte politica il suo testimonial vip. Così, dopo Lino Banfi all’Unesco in “quota” Movimento 5 stelle, ecco Al Bano in “quota” Lega per il vino sul mercato asiatico.
E, quasi a sancire questo asse, presto in tv andrà in onda una fiction di 6 puntate che avrà come protagonisti proprio Al Bano e Banfi: “Stanno scrivendo, hanno trovato la chiave giusta per questa fiction, inizieremo a girare probabilmente nella prossima primavera”.
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