Contusioni al bacino, alla mandibola e un dente rotto, una prognosi di 20 giorni e tanta paura, non solo sua ma anche dei genitori, che non riescono a capacitarsi di come possa essere avvenuta una cosa dal genere: questo è il bilancio di un’aggressione subita da un ragazzo 17enne, originario del Niger, sul litorale laziale nella notte tra il 3 e il 4 marzo scorso.
Il ragazzo di origine africana – il papà, un interprete, è senegalese -è nato e cresciuto nella cittadina sul litorale romano.
Il 17enne, studente del liceo classico “Anco Marzio” di Ostia era a passeggio sul lungomare Caio Duilio, nei pressi della Spiaggetta, quando un gruppo di ragazzi a bordo di quattro auto ha comiciato ad aggredirli con palloncini piedi d’acqua e con frasi come “negro di merda”.
Per cercare di mettersi al riparo, la coppia si è messa a correre in direzione del parco XXV Novembre, in viale della Vittoria, dove però è stata raggiunta dagli aggressori.
La ragazza è riuscita a dileguarsi per chiedere aiuto, mentre il 17enne veniva affrontato dal branco che, dopo averlo gettato a terra e fatto cadere gli occhiali, lo riempiva di calci e pugni.
Solo dopo il ragazzo è riuscito a raggiungere l’amica e a trovare riparo in un bar.
La denuncia alle forze dell’ordine è arrivata solo alcuni giorni dopo, in presenza della madre della vittima.