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I cinquantacinque anni dell’aeroporto di Fiumicino

Il 20 agosto 1960 entrava in funzione il principale aeroporto italiano: lo scalo di Fiumicino, a Roma

Di TPI
Pubblicato il 20 Ago. 2015 alle 11:28

Il 20 agosto 1960, 55 anni fa, a quattro giorni dall’inizio delle Olimpiadi svoltesi lo stesso anno a Roma, veniva aperto ai primi voli charter l’aeroporto di Fiumicino.

Fino a quel momento il traffico aereo di Roma era principalmente focalizzato sullo scalo di Ciampino, che era arrivato ai limiti delle proprie capacità. Fin dal 1947, infatti, le autorità italiane avevano lavorato per trovare un luogo adatto a costruire un nuovo aeroporto nell’area sudovest della capitale.

I lavori per la costruzione del nuovo scalo iniziarono nel 1958 e durarono 21 mesi. A partire dal 20 agosto 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma, il nuovo aeroporto di Fiumicino – che fu dedicato all’artista Leonardo da Vinci – entrò in funzione, inizialmente, per i voli charter che si recavano nella capitale per recarsi al grande evento sportivo.

Il 15 gennaio 1961 l’aeroporto di Fiumicino entrò ufficialmente in funzione anche per i voli di linea, rimpiazzando Ciampino come principale scalo della capitale. Il primo aereo ad atterrare nella nuova struttura fu un Lockheed Constellation della Twa partito da New York e fermatosi a Tunisi per uno scalo tecnico.

Nel video: una giornata dell’aeroporto di Fiumicino nel 1963 raccontata dall’Istituto Luce

Oggi l’aeroporto di Fiumicino è il primo scalo italiano e il settimo europeo per numero di passeggeri, con 38 milioni di persone l’anno, nonché hub – l’aeroporto base delle rotte – della compagnia di bandiera italiana Alitalia.

La tratta con Fiumicino che ha più passeggeri è quella con Catania, mentre la più trafficata a livello internazionale è quella con l’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi.

Dalla sua fondazione ad oggi, l’aeroporto è stato protagonista di numerosi episodi. Durante la costruzione dello scalo, ad esempio, vennero rinvenute alcune navi di epoca romana, che vennero custodite in un museo costruito ad hoc.

Due diversi attentati hanno avuto luogo nell’aeroporto. Nel 1973 un commando di cinque terroristi palestinesi gettò cinque bombe al fosforo contro un aereo della linea statunitense PanAm. 

Nel 1985, invece, altri terroristi palestinesi, stavolta legati al gruppo terrorista Abu Nidal spararono raffiche di mitra contro i banchi della compagnia aerea statunitense Twa e di quella israeliana El Al. Simultaneamente, lo stesso gruppo compì un attacco simile all’aeroporto di Vienna.

Nel 2011 è stato presentato un progetto per la costruzione di una nuova aerostazione con nuove piste che di fatto raddoppierebbe le dimensioni dello scalo di Fiumicino, ma il progetto, al momento, non ha avuto alcun seguito.

Il 7 maggio 2015, invece, un incendio ha colpito il terminal 3 dell’aeroporto, portando alla cancellazione di numerosi voli con i conseguenti disagi.

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