Adam e Ramy, studenti eroi del bus di Milano, da oggi sono cittadini italiani
Ci sono voluti 5 mesi ma, alla fine, Adam El Hamami e Ramy Shehata sono diventati cittadini italiani.
Nella mattina di sabato 27 luglio il sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha ufficializzato il conferimento della cittadinanza italiana ai due studenti di origine egiziana e marocchina della scuola medie Vailati che con il loro coraggio e la loro determinazione hanno contribuito, lo scorso marzo, a evitare una strage durante il dirottamento (in zona San Donato Milanese) dell’autobus che avrebbe dovuto accompagnarli dalla palestra a scuola.
La cerimonia oggi nella Sala dei Ricevimenti del Comune di Crema. “Cittadini dei nostri cuori, prima ancora che dell’Italia, un Paese che vi chiediamo di continuare ad amare e servire”, ha detto il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, rivolgendosi ai due ragazzini che lo scorso 20 marzo,con un atto che il Presidente Sergio Mattarella nei suoi decreti definisce “di alto valore etico e civico”, hanno contribuito in modo decisivo a sventare la tentata strage del sequestratore dell’autobus.
La trascrizione è l’ultimo atto formale dopo la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata l’11 giugno, il decreto del Presidente della Repubblica del 14 giugno, e la richiesta ufficiale dei genitori di trascrizione dell’atto avvenuta due settimane fa.
“Amate questa Italia e sappiate proteggerla come si fa con una madre”, ha dichiarato il prefetto Vito Danilo Gagliardi.
Il 20 marzo 2019 Ousseynou Sy, 47enne di origini senegalesi, ha dato fuoco a uno scuolabus sulla strada provinciale Paullese, tra Peschiera e San Donato, in provincia di Milano.