Un anziano di 90 anni, di nome Mariano, è stato sfrattato in queste ore dalla sua abitazione di Partanna Mondello, in provincia di Palermo, dove aveva vissuto per oltre 60 anni.
Lo sfratto è avvenuto nonostante nonno Mariano sia gravemente malato e sia stato costretto a lasciare la casa trasportato su una barella.
Già da qualche tempo era statao reso esecutivo il pignoramento dell’abitazione: a fare causa a Mariano erano stati alcuni parenti per 20mila euro di spese legali non pagati dall’anziano, un debito contratto in alcuni anni di cause civili intercorse tra Mariano e quegli stessi parenti.
L’anziano, impossibilitato a pagare, ha quindi avuto la casa pignorata ed è stato trasferito in una struttura per anziani.
La scorsa settimana lo sfratto era stato rinviato dopo che i medici avevano accertato un peggioramento delle condizioni di salute dell’uomo.
Dopo qualche giorno, però, Mariano ha dovuto fare le valigie.
Al momento del trasferimento, una folla di amici e sostenitori di nonno Mariano si è radunata fuori dall’abitazione per protestare.
Anche la figlia ha attaccato i parenti per il loro comportamento: “Avevamo proposto una rateizzazione di quel debito da 20mila euro, ma la soluzione è stata rifiutata”, ha detto.
“Quanto successo è disumano – ha aggiunto – mio padre voleva solo morire a casa sua, era l’unico desiderio che gli era rimasto. Era un malato terminale, non meritava questa crudeltà”.
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