A Vigevano, in provincia di Pavia, una donna di 47 anni è stata denunciata dai carabinieri e dovrà rispondere alle accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero state proprio le violenze della 47enne nei confronti della madre a convincere quest’ultima, una donna di 74 anni, a tentate il suicidio lo scorso 8 dicembre.
La 74enne si era gettata nel canale Naviglio Sforzesco di Vigevano, non riuscendo nell’intento di togliersi la vita per il pronto intervento dei soccorsi, che erano riusciti a salvarla.
Interrogata sulle cause che l’avevano spinta a tentare quell’estremo gesto, la donna inizialmente aveva cercato di proteggere la figlia, non menzionando i ripetuti maltrattamenti ai quali era stata sottoposta nel corso degli anni.
La polizia però non era convinta di questa versione, e dopo accurate indagini è risalita a quello che considerava il vero motivo della disperazione della donna: un rapporto insostenibile con la figlia 47enne, che la picchiava ripetutamente.
Incalzata sul punto, la 74enne ha infine confermato questa versione dei fatti. La figlia, che di professione fa l’infermiera, dovrà ora rispondere di pesanti accuse.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le violenze sarebbero avvenute con l’aggravante dei futili motivi: alla base ci sarebbero state infatti delle richieste di denaro, che la 74enne non soddisfaceva come invece voleva la figlia.
Da qui le vessazioni, le percosse, la violenza fisica. Una situazione sempre più esasperante che ha spinto l’anziana signora addirittura a cercare di togliersi la vita.