C’è una nuova guida per viaggiatori che hanno un paio di giorni per visitare Roma e non sanno da dove iniziare.
È l’articolo pubblicato sul sito del New York Times per la rubrica 36 Hours, che da più di dieci anni offre una serie di consigli ai turisti su cosa vedere e dove mangiare nelle città più belle del mondo.
Tra queste, il giornale statunitense ha voluto concedere a Roma un posto speciale.
Camminando per le strade della capitale, alla giornalista Ingrid K. Williams tornano in mente le scene del film di Paolo Sorrentino, “La Grande Bellezza”, che nel 2014 ha vinto un Oscar per il miglior film in lingua straniera.
“Roma, come sfondo seducente del film, era stupenda”, scrive la giornalista del New York Times.
Ingrid Williams ha scelto tredici luoghi affascinanti della capitale che meritano di essere visitati dai turisti, anche se non sono tra i più conosciuti.
Tra questi, le colossali rovine delle Terme di Caracalla, che risalgono al terzo secolo, dove il protagonista del film Jep Gambardella si imbatte al crepuscolo in una giraffa che viene fatta sparire per magia.
“Ma non servono trucchi per rendere questo sito spesso trascurato indimenticabile alla luce del giorno”, scrive la giornalista.
Andando avanti velocemente di quasi due millenni, la giornalista passa poi a due delle gallerie d’arte contemporanea che si trovano vicino a Campo dei Fiori: la Galleria Varsi, uno spazio dedicato ai graffiti e alla street art, e la Dorothy Circus Gallery, dove si possono ammirare invece esempi di Pop art surrealista.
La giornalista consiglia anche di fermarsi a mangiare al creativo ristorante Mazzo a Centocelle, dove si possono gustare piatti tipici romani rivisitati, o di bere un drink in zona Pigneto, quartiere dalla vivace vita notturna.
Roma è stupenda in ogni stagione, ma secondo Ingrid Williams merita di essere visitata soprattutto nei mesi più freddi, quando lo straripante flusso estivo di turisti diminuisce.
“Dai quartieri periferici che attirano con nuovi ristoranti e bar, al centro storico, dove il protagonista del signor Sorrentino, Jep, vagava per così tante scene, Roma resta pronta a dimostrare la sua straripante bellezza.”
Una guida simile, per la stessa rubrica, è stata pubblicata tempo fa dal New York Times anche su Milano.
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