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Un pranzo di Pasqua speciale all’Ospedale Sacco con “Miscusi” e lo chef Pino Cuttaia

In collaborazione con Barilla e Tomarchio Bibite, la catena di ristoranti offrirà il pasto a circa 100 medici e infermieri in prima linea nella battaglia al Coronavirus

Di Redazione TPI
Pubblicato il 11 Apr. 2020 alle 10:54 Aggiornato il 11 Apr. 2020 alle 14:41

Pranzo di Pasqua, all’ospedale Sacco di Milano con “Miscusi” e lo chef Pino Cuttaia

Sarà un pranzo di Pasqua davvero speciale quello dei lavoratori dell’Ospedale Sacco di Milano, in prima linea nella battaglia al Coronavirus: a cucinare per circa 100 medici e infermieri sarà infatti la catena di ristoranti “Miscusi”, che ha organizzato l’iniziativa in collaborazione con lo chef stellato Pino Cuttaia, Barilla e Tomarchio Bibite. Nelle prossime settimane “Miscusi” ed i suoi partner garantiranno circa 2.000 pasti per altri ospedali e associazioni di Milano. Fondata da Alberto Cartasegna e Filippo Mottolese, la catena di ristoranti si ispira alla tipica tradizione italiana della pasta fresca fatta a mano, nonché sulla qualità delle materie prime.

L’ospedale Sacco è stato costruito nel 1927, allo scopo di arginare la tubercolosi che andava diffondendosi dopo la prima guerra mondiale. Da allora, rappresenta un punto di riferimento per tutta la Lombardia, in particolar modo per la cura delle malattie infettive. A maggior ragione, è in prima linea nella lotta al Coronavirus. Dal 2016 è entrato a far parte della Asst Fatebebenefratelli Sacco.

Le sue attività possono essere sostenute attraverso donazioni in denaro, beni mobili e immobili. Le donazioni in denaro sono finalizzate alla acquisizione di attrezzature, beni e servizi e alla realizzazione di specifiche iniziative per il miglioramento delle attività di cura e di assistenza. Per effettuare elargizioni in denaro, sino all’importo massimo di 10.000 euro è necessario effettuare un bonifico (Iban: IT 57 W 03111 01603 000000009130) con la causale “sostegno economico per emergenza Covid-19” e indicando nome e cognome del benefattore.

Per le erogazioni di denaro superiori ai 10.000 Euro, per tutti gli atti di liberalità in beni, servizi e opere è invece necessario manifestare la propria intenzione e le eventuali finalità della elargizione a direzione.generale@asst-fbf-sacco.it

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