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Lombardia, sindaci scrivono a Fontana: “Risorse destinate a Comuni senza trasparenza”

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante una conferenza stampa tenuta per illustrare il pacchetto di provvedimenti di natura economica, Milano, 17 novembre 2020. ANSA / Mourad Balti Touati

In una lettera aperta al presidente della Lombardia Attilio Fontana, numerosi primi cittadini lamentano una scelta "senza la minima trasparenza" dei progetti da finanziari, riaccendendo una polemica che spinge l'opposizione a parlare di preferenze su base politica

Di Lorenzo Zacchetti
Pubblicato il 18 Dic. 2020 alle 19:03

Con una lettera aperta al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, nonché all’assessore agli Enti Locali Massimo Sertori, numerosi sindaci lombardi lamentano l’assegnazione di risorse economiche che i firmatari definiscono eseguita “senza la minima trasparenza, la valutazione di progetti almeno preliminari e senza una valutazione oggettiva dei progetti finanziati”.

Non è la prima volta che la Regione viene contestata per criteri di scelta non basati su bandi, sui quali l’opposizione adombra il sospetto di discrezionalità politica. Il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati evidenzia il fatto che “a Milano metropolitana la destra governa nemmeno un terzo dei Comuni, ma riceve l’88 per cento delle risorse stanziate da Regione Lombardia. Come se non bastasse, nella fretta di distribuire soldi a pioggia a comuni leghisti, forzisti etc, la Giunta Fontana finanzia opere già finanziate!”.

Nella loro lettera, i sindaci lombardi affermano: “Non contestiamo, anzi condividiamo, il finanziamento a progetti di natura sovracomunale come la riqualificazione di strade provinciali, stazioni ferroviarie o fermate della metropolitana, ma ci stupisce notare che tra i progetti finanziati vi siano anche interventi di manutenzione straordinaria di edifici pubblici e parchi, realizzazione di piste ciclabili, mezzi per le locali Protezioni civili e la realizzazione di rotatorie. Ci chiediamo quale sia la motivazione che ha spinto i consiglieri regionali ad approvare questi ordini del giorno e perché non abbiano chiesto a tutti i sindaci se ci fossero progetti degni di finanziamento nei singoli territori. Sappiamo che non dobbiamo porre a lei questo quesito ma a lei, Presidente, dobbiamo invece porre questo problema perché tale lo riteniamo”.

“Non vogliamo essere fraintesi. Le risorse erogate da Regione Lombardia a tutti i comuni lombardi con la Legge regionale 4 maggio 2020 n. 9 Interventi per la ripresa economica sono state utilissime e tutti gli amministratori si sono impegnati a spenderle in tempi brevi condividendo la necessità di realizzare investimenti con l’obiettivo di sostenere l’economia locale”, prosegue la missiva.

“Quelle risorse però sono state destinate tenendo giustamente in considerazione il criterio oggettivo del numero di abitanti di tutti i nostri Comuni e hanno permesso di realizzare interventi attesi da anni. Lei Presidente è stato sindaco di Varese ed apprezzato presidente di ANCI Lombardia in un periodo storico molto critico per gli enti locali, rivestendo quel ruolo ha saputo prendere posizioni in difesa di tutti gli enti locali lombardi messi in difficoltà da manovre finanziare estremamente penalizzanti. Capirà quindi benissimo che non è accettabile per chi svolge il ruolo di amministratore con impegno e passione vedere destinare risorse a territori senza alcun criterio oggettivo e sulla base della vicinanza territoriale di uno o più Consiglieri regionali”.

“C’è il forte rischio che i cittadini lombardi di comuni che non hanno ricevuto questi finanziamenti si sentano cittadini di serie B ed è un rischio che vogliamo scongiurare. Per tutti questi motivi siamo a chiederle di non approvare delle Dgr che destinino risorse ad interventi esclusivamente locali e solo ad alcuni comuni senza alcun criterio oggettivo ma di destinare quelle risorse economiche sulla base di criteri di trasparenza, come ad esempio il numero di abitanti, o attraverso bandi pubblici”, si afferma in conclusione della lettera.

Lettera a Fontana, i nomi dei firmatari

I firmatari, quasi tutti esponenti di centrosinistra, o comunque espressione di liste civiche dell’area metropolitana milanese, sono: Simone Negri – Sindaco di Cesano Boscone; Yuri Santagostino – Sindaco di Cornaredo; Michela Palestra – Sindaco di Arese; Moreno Agolli – Sindaco di Arluno; Luca Elia – Sindaco di Baranzate; Angela Comelli – Sindaco di Bellinzago Lombardo; Douglas De Franciscis – Sindaco di Basiano; Riccardo Benvegnù – Sindaco di Binasco Francesco Vassallo – Sindaco di Bollate; Patrizia Gentile – Sindaco di Bubbiano; Rino Pruiti – Sindaco di Buccinasco; Giuseppe Gandini – Sindaco di Calvignasco; Laura Tresoldi – Sindaco di Cambiago; Paolo Branca – Sindaco Di Carpiano; Roberto Maviglia – Sindaco di Cassano d’Adda; Giuseppe Pignatiello – Sindaco di Castano Primo; Ermanno Zacchetti – Sindaco di Cernusco sul Naviglio; Marco Sassi – Sindaco di Cerro al Lambro; Stefano Ventura – Sindaco di Corsico; Giovanni Cucchetti – Sindaco di Cuggiono; Paola Rolfi – Comune di Dairago; Sergio Perfetti – Sindaco di Gaggiano; Lucia Mantegazza – Sindaco di Gessate; Angelo Stucchi – Sindaco di Gorgonzola; Omar Cirulli – Sindaco di Gudo Visconti; Sara Bettinelli – Sindaco di Inveruno; Lorenzo Radice – Sindaco di Legnano; Lorenzo Fucci – Sindaco di Liscate; Davide Serranò – Sindaco di Locate Triulzi; Pamela Tumiati – Sindaco di Masate; Rodolfo Bertoli – Sindaco di Melegnano; Daniela Maldini – Sindaco di Novate Milanese; Ezio Casati – Sindaco di Paderno Dugnano; Federico Lorenzini – Sindaco di Paullo; Caterina Molinari – Sindaco di Peschiera Borromeo; Paolo Festa – Sindaco di Pieve Emanuele; Ivonne Cosciotti – Sindaco di Pioltello; Silvio Lusetti – Sindaco di Pozzuolo Martesana; Angelo Bosani – Sindaco di Pregnana Milanese; Pietro Romano – Sindaco di Rho; Roberta Maietti – Sindaco di Rodano; Daniele Del Ben – Sindaco di Rosate; Andrea Checchi – Sindaco di San Donato Milanese; Arianna Tronconi – Sindaco di San Zenone al Lambro; Andrea Carlo – Sindaco di Settala; Sara Santagostino – Sindaco di Settimo Milanese; Paolo Micheli – Sindaco di Segrate; Nilde Moretti – Sindaco di Solaro; Diego Cataldo – Sindaco di Trezzano Rosa; Fabio Bottero – Sindaco di Trezzano sul Naviglio; Franco De Gregorio – Sindaco di Trucazzano; Guido Sangiovanni – Sindaco di Vanzago; Dario Veneroni – Sindaco di Vimodrone; Laura Bonfadini – Sindaco di Vittuone e Luisa Salvatori – Sindaco di Vizzolo Predabissi.

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