Mariastella Gelmini è stata di parola. Nei giorni scorsi TPI l’aveva sollecitata in merito al suo doppio ruolo di ministro e consigliera comunale di Milano: una duplicità consentita dalla legge, ma confliggente con il buon senso.
Dopo aver annunciato una decisione nel giro di pochi giorni, oggi la neoministra per gli Affari regionali e le Autonomie spiega: “Il lavoro nell’esecutivo guidato dal presidente Draghi richiede un impegno quotidiano e costante, credo sia necessario dedicargli tutte le mie energie Ho deciso, con rammarico, di lasciare il consiglio comunale di Milano, dopo 5 anni di progetti e battaglie condotte dai banchi dell’opposizione. Mi dimetto augurando ai milanesi di poter riconquistare, superata la pandemia, il protagonismo e la centralità che questa città merita. Senza dimenticare chi soffre ed ha bisogno del vostro, del nostro sostegno. Milano per me è casa, sarò sempre vicina a questa città”.
Tuttavia, nel frattempo un altro esponente dell’opposizione milanese è entrato a far parte del Governo Draghi: si tratta di Alessandro Morelli, capogruppo della Lega a Palazzo Marino e da qualche giorno anche viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile. I rumors di Palazzo dicono che la Lega non abbia alcuna intenzione di avvicendarlo. Staremo a vedere.
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