Il salone internazionale del Ciclo e del Motociclo non modifica il calendario previsto, come annunciato dal presidente di Confindustria ANCMA, Paolo Magri nominato nel nuovo CdA di EICMA.
Gli altri componenti eletti in Consiglio sono Pietro Meda, che assume la presidenza, Stefano Giannotti (Kmi), Donatella Suardi (Scott) e Fabrizio Corsi (Yamaha).
EICMA, sin dalla sua prima edizione del 1914, si svolge a Milano e si conferma come l’evento più visitato al mondo per numero di Espositori, Visitatori, Operatori e Stampa a livello internazionale. Quest’anno però mancheranno due brand prestigiosi quali Bmw e Ktm.
“È una decisione legittima che rispettiamo, ma pensiamo sia ancora prematura”, afferma Magri.
“Questo è sicuramente un momento molto complesso e dinamico che richiede coesione e grande attenzione nei confronti dei desiderata dell’industria delle due ruote e della sua filiera. Per questo ci stiamo già confrontando con tutti i maggiori costruttori nazionali ed internazionali per cercare di valutare tutte soluzioni possibili, anche in considerazione della costante evoluzione della crisi sanitaria, per lo svolgimento della nostra manifestazione”.
EICMA, acronimo di Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori è, a livello mondiale, il più importante evento fieristico per l’intero settore delle due ruote e rappresenta il tool di marketing di ANCMA, l’Associazione Confindustriale di categoria della quale fanno parte le più prestigiose aziende dell’industria.
Leggi anche: 1. ESCLUSIVO TPI: Una nota riservata dell’Iss rivela che il 2 marzo era stata chiesta la chiusura di Alzano Lombardo e Nembro. Cronaca di un’epidemia annunciata / 2. Uno scudo penale per il Coronavirus: nel decreto Cura Italia spunta l’emendamento PD per sanare le responsabilità politiche / 3. Borrelli dà i numeri (e sbaglia). Meglio tacere (di Luca Telese)
4. Esclusivo TPI: “Cari italiani non illudetevi, la solidarietà della Cina è solo propaganda per esercitare un’influenza politica”. Parla Joshua Wong, leader delle proteste di Hong Kong / 5. Gori: “Le bare di Bergamo sono solo la punta di un iceberg, i nostri morti sono quasi tre volte quelli ufficiali” / 6. Coronavirus Anno Zero, quel 23 febbraio all’ospedale di Alzano Lombardo: così Bergamo è diventata il lazzaretto d’Italia