Benché il Coronavirus stia arrecando danni notevoli a diverse attività imprenditoriali, ci sono anche – per fortuna – delle storie che vanno in totale controtendenza. La startup milanese Dog Heroes ha visto un vero e proprio boom nel mese di marzo, con l’aumento del 300% delle richieste, e quindi estende il servizio di consegna a domicilio di cibo fresco per cani a tutta Italia.
“Estendere il servizio a tutta Italia era già nei nostri piani di sviluppo, ma nel mese di marzo abbiamo fatto il +300% degli ordini, con oltre 20.000 mila utenti che si sono collegati a marzo sul nostro sito”, spiegano Pierluigi Consolandi e Marco Laganà, co-fondatori di Dog Heroes.
“Ci hanno scritto in molti, da tutta Italia, per chiedere se il servizio di delivery fosse disponibile anche per le lunghe distanze. Così, vista l’esigenza, abbiamo deciso di anticipare i tempi. Le nostre pappe sono cucinate fresche e i piani alimentari sono personalizzati in base alle esigenze di ciascun cane: mantenere la qualità del prodotto nonostante la consegna sulla lunga distanza è una sfida, proprio come per il cibo fresco per gli umani”.
“Nell’emergenza, però, ci siamo mossi subito per portare il servizio a più persone possibili: il cibo è cotto in forno e pastorizzato, già porzionato sulla base del fabbisogno del cane; le pappe vengono poi abbattute e surgelate, e spedite con ghiaccio e isolante termico compostabile ed ecofriendly”.
Ordinare è semplice: basta andare sul sito www.dogheroes.it ed inserire i dati del proprio cane come razza, età, peso, abitudini e stile di vita. I veterinari Dog Heroes, quindi, elaborano un piano alimentare personalizzato sulle informazioni raccolte, che verrà consegnato a domicilio ogni due settimane, con porzioni giornaliere pronte per essere servite.
Tutte le ricette sono, letteralmente, a prova di umano: sono realizzate con ingredienti di qualità e senza additivi chimici né conservanti, per dare al proprio cane un’alimentazione che sia il risultato di processi di selezione delle materie prime e processi produttivi identici a quelli della produzione alimentare per l’uomo, e contengono più del 60% di carne.
Dog Heroes sta inoltre cercando di applicare il concetto della circular economy sul suo processo core – la produzione di pappe – rendendole a basso impatto, ottimizzando il surplus delle lavorazioni degli alimenti per uso umano, riducendo le eccedenze alimentari.
E per chi sta sfruttando il tempo libero per cucinare in casa le pappe per il proprio amico a quattro zampe? Dog Heroes mette in guardia: “E’ vero, adesso c’è più tempo per cucinare anche per il cane, ma la dieta casalinga ha delle insidie: tra queste, quella di realizzare una pappa che non rispetti il fabbisogno del cane e che non fornisca un apporto nutrizionale adeguato. Specialmente in questo periodo in cui la sedentarietà obbligata cambia anche il metabolismo dell’animale” – concludono Pierluigi Consolandi e Marco Laganà.
“Con Dog Heroes vogliamo stare vicino ai padroni durante questo periodo: sui nostri canali social offriamo anche informazioni sul rapporto tra il virus e i nostri animali domestici, insieme a veterinari nutrizionisti e pet trainer”.
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