Il ministero dell’Interno, guidato da Matteo Piantedosi, ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato di preparare il ricorso contro la sentenza emessa il 18 ottobre dalla sezione immigrazione del tribunale di Roma che non aveva convalidato il trattenimento dei 12 migranti trasferiti all’interno del Centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader, in Albania, disponendone il ritorno in Italia, avvenuto sabato scorso. A darne notizia è l’agenzia di stampa Adnkronos.
Nella serata di ieri, lunedì 21 ottobre, il Consiglio dei ministri il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi aveva approvato un decreto-legge per blindare l’accordo sui migranti tra Italia e Albania, evitando che i trasferimenti dei richiedenti asilo nei Cpr albanesi possano essere annullati dai giudici italiani nel rispetto delle norme europee.
Il provvedimento, con rango di norma primaria, contiene un nuova lista dei Paesi d’origine considerati “sicuri” in caso di rimpatrio del migrante. Dell’elenco fanno parte 19 Stati: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia.