Almeno 12 migranti sono morti oggi nel Canale della Manica dopo che l’imbarcazione su cui si trovavano si è capovolta durante il tragitto dalla Francia alla Gran Bretagna. La notizia è stata confermata dal quotidiano locale francese La Voix du Nord, secondo cui dalla tarda mattinata di oggi le autorità transalpine sono impegnate in una difficle operazione di soccorso in mare per salvare la vita di oltre 50 persone.
La tragedia, secondo la testata francese, si è consumata al largo di Cap Gris-Nez, nel dipartimento settentrionale francese del Passo di Calais, da dove presumibilmente è partito il barcone con a bordo almeno 70 migranti. Le autorità stanno coordinando i soccorsi dalla vicina area dell’ex hoverport di Le Portel, a meno di quattro chilometri da Boulogne-sur-Mer.
Dalle 11:30 di oggi, secondo La Voix du Nord, sul posto sono presenti diverse pattuglie della polizia e squadre dei vigili del fuoco e dei servizi sanitari d’emergenza. I primi sette corpi senza vita recuperati in mare sono stati trasferiti al Bassin Loubet, a Boulogne-sur-Mer, dove sono stati dispiegati almeno venti mezzi di soccorso. Qui sono intervenuti anche il viceprefetto locale, Patrick Leverino, e il sindaco della città, Frédéric Cuvillier, mentre nel pomeriggio è atteso il ministro degli Interni uscente, Gérald Darmanin.
La scorsa settimana, il presidente francese Emmanuel Macron aveva ricevuto a Parigi il primo ministro britannico Keir Starmer. Entrambi si erano impegnati a collaborare per smantellare le rotte del traffico di migranti.