“Il decreto sulle espulsioni accelerate è illegittimo”: il tribunale di Catania libera quattro migranti del centro di Pozzallo
Illegittimo e in conflitto con la normativa europea. Il decreto che dispone il trattenimento dei richiedenti asilo provenienti dai cosiddetti “paesi sicuri”, con relativa cauzione da 4.938 euro, è stato subito sconfessato dal tribunale di Catania, che ha accolto il ricorso presentato da quattro ospiti del nuovo centro di Modica-Pozzallo, inaugurato lunedì scorso.
Secondo quanto riporta La Repubblica, la giudice Iolanda Apostolico non ha convalidato il fermo e ha disposto la loro liberazione immediata. Nella motivazione ha giudicato illegittimo sia il trattenimento che la richiesta di cauzione in cambio della libertà.
Una decisione che rischia di minare l’intero impianto del decreto Cutro, applicato dal ministero dell’Interno pochi giorni fa con un provvedimento che chiede ai richiedenti asilo di versare una garanzia bancaria o assicurativa da 4.938 euro per evitare il trattenimento in un Centro di permanenza per il rimpatrio. Il Viminale impugnerà la decisione del tribunale di Catania, sottoponendo al vaglio di un altro giudice la fondatezza dei richiami giuridici contenuti nel provvedimento.