Offrivano “pacchetti di viaggio” completi per raggiungere diversi Paesi europei dietro compensi in denaro che arrivavano a superare i mille euro per persona: 25 uomini, perlopiù guineani ed ivoriani, sono stati fermati dalla Polizia di Stato di Catania su delega della Direzione Distrettuale Antimafia etnea con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il sodalizio di matrice straniera era specializzato nell’organizzare per i propri connazionali trasferimenti verso l’Europa con ogni mezzo. Le indagini sono partite dalla segnalazione di una minorenne che era stata immessa su un autobus diretto al nord dove ad attenderla vi erano alcuni dei suoi aguzzini. “Abbiamo disarticolato diverse cellule di favoreggiatori dell’immigrazione clandestina diffuse su tutto il territorio nazionale, ciascuna con specifici compiti di accoglienza, gestione e invio oltre confine di migranti provenienti dall’area subsahariana e intenzionati a oltrepassare l’Italia per recarsi in altri paesi dell’Unione Europea”, ha detto il Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato Prefetto Francesco Messina.
Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Dda di Catania, hanno consentito di colpire un’organizzazione composta in grado di contattare il migrante direttamente in territorio africano (Costa d’Avorio, Mali, Marocco, Libia) e di condurlo, dietro pagamento, nel Paese europeo prescelto. “Reati gravi, commessi in diversi paesi e caratterizzati dalla transnazionalità – aggiunge Messina – colpire i partecipanti a queste consorterie continua a essere una priorità per la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato”.