Ondata di caldo quanto durerà? Le previsioni con i picchi termici di 43 gradi
Ondata di caldo quanto durerà | Quanto durerà questa ondata di caldo? È questa la domanda che tutti si stanno ponendo in questi giorni in cui in Italia, come anche in gran parte dell’Europa, si stanno raggiungendo delle temperature record.
In queste ultime ore, infatti, l’area di alta pressione di matrice subtropicale si è estesa su gran parte dell’Europa sud-occidentale e centrale, riuscendo a raggiungere anche le alte latitudini. Ma anche se questo caldo ci sembra ora davvero soffocante, il “meglio” deve ancora venire: a causa di uno sprofondamento nell’Atlantico di una vasta circolazione depressionaria oceanica che è prevista raggiungere le isole Azzorre nel corso della giornata di giovedì 27 giugno, infatti, ci sarà un vero e proprio picco termico che interesserà anche venerdì 28 giugno.
L’ondata di caldo record era già stata pronosticata come la più intensa dell’ultimo decennio, ma ora i meteorologi parlano addirittura dell’afa più forte e asfissiante degli ultimi 100 anni.
Ma quali sono le aree della nostra penisola maggiormente colpite da questa ondata di caldo record? I meteorologi de IlMeteo.it prevedono che le regioni più calde saranno quelle del Settentrione: in moltissime città del Nord Italia, infatti, si toccheranno punte di 42-43 gradi.
Già oggi, mercoledì 26 giugno, il caldo torrido non sta facendo respirare gli abitanti di Alessandria, Asti e Vercelli, dove le temperature hanno già superato abbondantemente i 40 gradi. Più “freschi”, invece, i cittadini di Lombardia, Trentino, Veneto, ed Emilia-Romagna: qui i picchi termici sono leggermente meno elevati, con un massimo termico di 39 gradi. Non si superano i 37-38 gradi, invece, a Roma, dove però la temperatura percepita è più alta a causa dell’elevato tasso di umidità.
Meteo, caldo da record in Italia: ecco le città bollino rosso con temperature fino a 43 gradi
Temperature decisamente meno opprimenti, invece, al Sud Italia.
Dopo venerdì 28 giugno, comunque, le temperature da bollino rosso dovrebbero progressivamente calare: la depressione, infatti, verrà riassorbita e le correnti di aria fresca si spingeranno prima verso il Regno Unito e poi, nel corso del weekend, anche sulla Francia. Perché in Italia si torni a temperature più moderate, comunque, sarà necessario attendere l’inizio della prossima settimana.
Superati i picchi di 40°C (o localmente anche superiori) previsti per giovedì e venerdì, infatti, le temperature ci metteranno qualche giorno prima di ritornare a livelli “sopportabili”.
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