Fa sempre più caldo, le temperature continuano a salire e aumentano le città da bollino rosso. È in arrivo l’anticiclone nord-africano dalle coste dell’Algeria e già da domani, giovedì 21 luglio, saranno sempre di più le città nella morsa del caldo.
Oggi, mercoledì 20 luglio, sono nove le città da bollino rosso, secondo il bollettino del ministero della Salute: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Latina, Perugia, Rieti e Roma. Domani a questa lista si aggiungeranno anche Campobasso, Frosinone, Milano, Torino e Viterbo. Arriveranno quindi a 14 le città con il livello di allerta 3. Venerdì, 22 luglio, saliranno a 16. Infatti, saranno da bollino rosso anche Trieste e Verona.
Oggi Campobasso, Frosinone, Milano, Torino, Trieste, Verona e Viterbo sono ancora da bollino arancione. Domani, invece, oltre a Trieste e Verona, ci sarà un’allerta 2 per il caldo anche a Pescara e a Civitavecchia. Oggi, domani e venerdì 22 luglio, Napoli è l’unica città da bollino verde, mentre Palermo rimane in giallo.
La temperatura, quindi, fino a lunedì sarà in rapido aumento. “La situazione è molto preoccupante perché siamo già 5 gradi sopra la media e andremo quindi a 10 gradi sopra la media – ha spiegato Antonio Sanò, direttore de ilMeteo.it all’Adnkronos – L’eccezionalità sta nel fatto che, mentre nelle più grandi ondate di caldo degli ultimi 30 anni questa situazione durava poche ore, un giorno, questa volta durerà da venerdì a martedì, quindi per 5 giorni consecutivi”. Sanò ha spiegato anche il 27 luglio potrebbe esserci “uno spiraglio a questa ondata di calore intensa”. Sono in arrivo infatti dei temporali, in particolare nelle regioni settentrionali e centrali, che porteranno un calo delle temperature per pochi giorni. “Poi ci sarà un’altra ondata di caldo forse peggio di questa attuale, più calda, chissà potremmo chiamarla Lucifero”, ha detto il direttore de ilMeteo.it.
Secondo gli esperti, il caldo di questi giorni rappresenta un pericolo per la salute, sia per le persone fragili come anziani, bambini e soggetti con patologie preesistenti, sia per persone sane e attive, come sottolineato dal ministero della Salute. Nessuna categoria può sottovalutare questo caldo anomalo. “Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea”, ha spiegato il presidente della Società italiana di medicina ambientale (Sima), Alessandro Miani. In determinate condizioni, infatti, la sudorazione – che raffredda il corpo – non è sufficiente: “Un’umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello – ha aggiunto – Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti”.