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Una scultura raffigurante il modello Zombie Boy verrà esposta al Museo della Scienza di Londra

L'opera "Self-Conscious Gene.” Credits: Marc Quinn Studio

Il modello più tatuato al mondo è stato trovato morto la settimana scorsa a Montreal

Di Viola Stefanello
Pubblicato il 8 Ago. 2018 alle 12:52 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 14:50

Il modello e artista di Montreal Rick Genest, conosciuto con il nome d’arte Zombie Boy, è stato trovato morto all’età di 32 anni l’1 agosto.

Il ragazzo, in apparenza, si sarebbe suicidato, ma la famiglia e gli amici non condividono questa narrativa e hanno detto che Genest non avrebbe mai fatto loro una cosa simile.

Zombie Boy era famoso per i suoi tatuaggi, che rappresentavano una serie a catena di tatuaggi dell’apparato scheletrico e muscolare, che copriva la maggior parte del suo corpo e che lo faceva assomigliare a un cadavere.

Il ragazzo aveva deciso di trasformarsi in uno “scheletro vivente” dopo essere sopravvissuto a un cancro al cervello, diagnosticato quando aveva 15 anni.

Ora, una scultura raffigurante Zombie Boy dell’artista Marc Quinn verrà esposta all’entrata del Museo della Scienza di Londra.

La statua in bronzo, di tre metri e mezzi, si intitola “Self-concious gene”, ovvero “Il gene a disagio”, fa parte di un progetto più ampio in cui Marc Quinn va a esplorare il mondo degli individui che hanno deciso di modificare in qualche modo il proprio corpo.

Il tema ricorrente della serie “Body alterations” è quello dell’identità. Nel sito del progetto, l’artista spiega che le sue sculture, quasi come figure mitologiche, rappresentano persone la cui identità balla tra la realtà e la fantasia, proprio come nelle storie della mitologia classica raccontate in opere come Le Metamorfosi di Ovidio.

“Dopo un periodo di malattia, Rick Genest ha cominciato a farsi disegnare sulla pelle l’interno del suo corpo grazie a un tattoo artist. Questo rituale rispecchia la ricerca umana che, attraverso la medicina, prova a capire e ad aggiustare noi stessi”, ha spiegato l’artista.

“Quello che amo di Rick è che il suo corpo era un incrocio tra la cultura di strada, popolare, una spiegazione profonda e psicologica e la medicina”, continua Quinn. “Non lo trovo per niente spaventoso, anzi, lo trovo piuttosto incredibile. È un artista. La sua arte è il suo stesso corpo e, diciamocelo, è piuttosto figo”.

La scultura era già stata venduta al Museo della Scienza a marzo, molti mesi prima della morte di Zombie Boy. Verrà esposta all’inizio della galleria dedicata alla medicina.

Chi era Zombie Boy

Il modello deteneva il Guiness World Record per il più grande numero di tatuaggi di insetti al mondo (176) e per il maggior numero di tatuaggi raffiguranti ossa umane (139).

Genest è innanzitutto diventato famoso su Facebookla sua pagina contava più di un milione e mezzo di sostenitori. È così che Zombie Boy è stato notato dal direttore creativo dello staff di Lady Gaga, che l’ha fatto apparire nel 2011 nel videoclip del brano Born This Way.

Zombie Boy è quindi diventato un nome noto nel mondo della moda: è diventato testimonial della collezione Dermablend di Vichy e della campagna promozionale della collezione autunno/inverno di Thierry Mugler. Genest è anche apparso nelle sfilate di Mugler al fianco di Lady Gaga stessa.

Nel 2014 è testimonial di L’Oréal, che però lo “ripulisce” nascondendo i tatuaggi con il proprio cosmetico Dermablend Pro.

Il modello è apparso anche in Vogue Hommes Japan e in GQ Style, per poi ottenere una parte nel film del 2013 47 Ronin.

 

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