Vittorio Feltri, fondatore e direttore editoriale del quotidiano Libero, è intervenuto nel programma radiofonico “I Lunatici” di Radio2. Nell’intervista il giornalista ha parlato della sua vita privata, nello specifico ha raccontato del suo matrimonio e del rapporto con la seconda moglie.
“Io sono sposato da 50 anni, sto benissimo con mia moglie, ma non ho verso di lei il trasporto sessuale che avevo a 49 anni. Non ho mai tradito mia moglie. La parola tradimento evoca un coltello piantato nella schiena. Ammetto però di avere diversificato”.
“Diversificare” è un altro modo per dire “tradire” quindi. Feltri, infatti, ha dichiarato in radio: “Un conto è il sesso, un conto è l’amore”.
“Non ho il vangelo in tasca. […] Tutti abbiamo avuto delle esperienze. Chi si è sposato l’ha fatto anche volentieri ma dopo qualche anno l’entusiasmo erotico e sessuale viene meno”.
“E se anche mia moglie avesse diversificato non sarebbe un problema”. – ha aggiunto il giornalista di Libero. “Se beccassi mia moglie a letto con un altro le direi di cambiare le lenzuola. Cos’altro potrei fare? Non posso sfasciare la mia vita per una scopata”.
Secondo Feltri il tradimento è altro: “Mi sentirei tradito se mia moglie dovesse agire contro di me, contro la mia famiglia, contro il matrimonio che abbiamo contratto cinquant’anni fa. Abbiamo quasi tutto in comune, non è il problema dalla cintola in giù che conta, ma tutto il resto della vita che abbiamo trascorso insieme. Poi delle scappatelle chi se ne frega. Non mi interessa. Se mia moglie le ha fatte ha fatto bene”.
Alla fine dell’intervista Vittorio Feltri fa riferimento anche alla dichiarazione del francese Yann Moix a proposito delle donne che, secondo lo scrittore: “dopo i 50 anni sarebbero troppo vecchie per essere amate”.
Feltri collegandosi all’affermazione di Moix ha detto: “Non è importante l’età, puoi avvertire trasporto verso persone di qualunque età. Detto questo, se proprio devo scegliere tra una di cinquant’anni e una di trenta a parità di estetica scelgo sempre una di trenta. Se dovessi dire il contrario, sarei un falso”.