Matteo Salvini contro tutti. Compresi Valentina Nappi, Pamela Anderson, J-Ax, Salmo. Ovviamente Roberto Saviano, Laura Boldrini, Gino Strada. Un elenco lunghissimo di – chiamiamoli così per comodità – personaggi famosi finiti sulla lista nera del ministro dell’Interno.
A fare la lunghissima (e parziale!) lista delle persone a vario titolo attaccate, prese di mira o addirittura insultate dal leader della Lega sui social network da quando è diventato ministro è, su Facebook, uno degli autori di Un Giorno da Pecora, Federico Mello.
“Escludendo le categorie generiche (i rosiconi, i radical-chic, i professoroni, le Ong) ho stilato la seguente lista, sicuramente incompleta ma nella quale non mancano le sorprese. Non c’è molto da dire, le parole ‘bullo’ e ‘prepotente’ sono le uniche due che mi vengono in mente”.
PERSONE ATTACCATE DA MATTEO SALVINI DAL PRIMO GIUGNO A OGGI:
JAx;
Heater Parisi;
Frankie Energy;
i Pearl Jam;
il rapper Gemitaiz;
Asia Argento;
Fiorella Mannoia;
Nina Zilli;
Chef Rubio;
Michele Riondino;
Spike Lee;
Pif;
il rapper francese Nick Conrad;
il rapper Salmo;
Lello Arena;
Fabrizio Corona.
Gonzalo Higuain;
Mario Balotelli;
Gianluigi Donnarumma;
Reinhold Messner.
Gad Lerner;
Eugenio Scalfari;
Alan Friedman;
Avvenire;
Carlo Lucarelli;
Piero Sansonetti;
Giuseppe Genna;
Oliviero Toscani;
Michela Murgia;
Marco Damilano;
Vauro;
Repubblica.
Laura Boldrini;
Matteo Renzi;
Maria Elena Boschi;
Elsa Fornero;
Emanuelle Macron;
Luigi De Magistris;
Enrico Rossi;
Leoluca Orlando;
Maurizio Martina;
Mario Monti;
Marco Minniti;
Beppe Sala;
Jean-Claude Juncker;
Tito Boeri;
Armando Spataro;
Mario Draghi;
Mimmo Lucano;
Virginia Raggi;
Roberto Fico;
Pierre Moscovici;
Giovanni Malagò;
Yanis Varoufakis;
il sindaco di Barcellona Ada Colau;
Martin Schulz;
Valeria Fedeli;
Emma Bonino.
Gino Strada;
Aboubakar Soumahoro;
Susanna Camusso;
Francesca Re David;
l’Associazione Nazionale Partigiani;
la Cgil;
l’Arci;
l’Unicef;
l’Associazione Nazionale Magistrati;
il Roma Pride.
Padre Zanotelli;
don Paolo Tofani parroco di Pistoia;
monsignor Galantino;
Don Biancalani;
il vescovo di Caltagirone.
Massimo Cacciari;
Luciano Canfora.
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