Vienna turismo recensioni – L’Ufficio turistico di Vienna mette in ridicolo le peggiori recensioni online sulla città attraverso la campagna “Unrating Vienna”, letteralmente “Vienna fuori dalle classifiche”, attiva dal 3 al 19 giugno a Londra. Cartelloni pubblicitari con commenti negativi sulla capitale austriaca tappezzano la metropolitana, la stazione ferroviaria di Waterloo e le fermate degli autobus della City.
“Chi decide cosa ti piace?”, recita lo slogan della campagna, che invita i turisti a non lasciarsi influenzare dai giudizi del web.
Lo scopo dell’iniziativa è dimostrare l’inaffidabilità dei commenti social e delle valutazioni online. Per conoscere davvero una città bisogna visitarla.
Al progetto ha collaborato anche il Leopold Museum di Vienna, che dal 6 all’8 giugno ha proiettato sulla parete laterale dell’edificio i commenti degli utenti e il loro voto in stelline.
Foto delle migliori attrazioni della capitale austriaca sono accompagnate dai commenti negativi dei visitatori: una gita romantica sul Danubio viene definita “noiosa”, Prater Park, il gigantesco luna park del distretto Leopoldstadt è giudicato “pura spazzatura”, mentre Toby M parlando del Leopold Museum scrive addirittura: “i quadri sono orrendi”. Peccato che il Leopold Museum vanti addirittura la presenza dei grandi capolavori di Schiele e Gustav Klimt.
“Le recensioni online possono orientare e il mondo digitale è uno strumento che può essere utile ma non deve diventare fine a se stesso”, commenta il direttore dell’ufficio turistico di Vienna, Norbert Kettner.
Lo scorso, con la sua campagna “Unhashtag Vienna” si invitavano i visitatori a pubblicare meno foto su Instagram e a godersi le bellezze della capitale. La campagna suggerisce di scoprire la città con i propri occhi, senza il filtro dei commenti degli utenti online. Talvolta mettere in tasca per un attimo il cellulare può rivelare una città diversa, questo il messaggio tra le righe.
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