Potrebbe sembrare una pellicola girata sulla scia del successo del noto film Cast Away, interpretato dall’attore Tom Hanks, eppure è una storia vera: in Puglia, nel sud Italia, alla fine degli anni Ottanta, un uomo di mezza età che voleva ricominciare da zero ha lasciato la società civile in cerca di un’isola deserta dell’oceano Pacifico.
Durante la rotta, però, l’uomo si è imbattuto per caso in una piccola isola italiana, che durante l’estate si riempie di turisti, ma durante l’inverno ospita solamente un abitante: Budelli.
Mauro Morandi è un uomo italiano di 79 anni che nel 1989 decise di abbandonare la società e salpare dalla città pugliese di Gallipoli, con l’obiettivo di raggiungere la Polinesia.
Qualche giorno dopo la sua partenza, Morandi attraccò su Budelli, un’isoletta di meno di due chilometri quadrati che si trova nell’arcipelago della Maddalena, e precisamente presso le Bocche di Bonifacio, tra la Sardegna e la Corsica.
Lì decise di provare a guadagnare qualche soldo, portando i turisti in barca sulle altre isole. Al tempo, Budelli apparteneva a un privato che aveva assunto un uomo e sua moglie come guardiani dell’isola, e Morandi, dopo aver conosciuto la coppia, cominciò a desiderare di prendere il loro posto.
In effetti, la moglie del guardiano non era molto soddisfatta dello stile di vita che quel tipo di lavoro imponeva a lei e a suo marito, e così, qualche settimana dopo, Morandi ha ottenuto il lavoro: da quel momento l’uomo vive e lavora a Budelli, ed è l’unico guardiano dell’isola.
Dal 1989 Mauro Morandi vive a Budelli, rimanendo solo tutto l’inverno, e ospitando sulla sua isola i turisti durante l’estate. Solamente due volte l’anno, l’uomo era solito interrompere il suo isolamento per andare a trovare le sue figlie.
Nel 2011, però, sono iniziati i problemi: Budelli è stata messa in vendita, e nel 2013 è stata acquistata dallo Stato e resa parte di una riserva nazionale.
Attualmente Budelli appartiene al Parco Nazionale della Maddalena, e Morandi vive nel terrore che da un momento all’altro possa essere cacciato. Per questo motivo non abbandona più l’isola da due anni, rinunciando anche agli unici momenti di compagnia della sua vita.
Quando Morandi si trasferì a Budelli aveva la forte intenzione di allontanarsi dal mondo e dalle persone, infatti la sua stagione preferita è sicuramente l’inverno, momento in cui può rimanere da solo a contemplare la bellezza della “sua” isola.
La bellezza naturale e selvaggia è il punto forte di Budelli, e Morandi ha raccontato di avere i suoi migliori ricordi risalenti ai più rigidi inverno.
Per esempio quello di una tempesta nel 1991, quando il vento raggiunse un’intensità di 104 nodi, la più alta degli ultimi 200 anni, durante la quale Morandi capì che gli uomini non possono nulla contro la natura.
E, sebbene l’uomo non avesse mai avuto problemi con la sua vita solitaria, nel 2015 una società privata ha installato un WiFi per i turisti, che gli ha permesso di crearsi dei canali sui social network dove condividere la bellezza dell’isola che lo ospita.
La giornata tipo di Mauro Morandi
Durante una qualsiasi giornata invernale, Morandi si alza alle 7.30 di mattina, prende il caffè e comincia ad occuparsi delle faccende della sua sussistenza e della capanna in cui vive.
Dopo pranzo si occupa della sua attività fotografica, e gira per l’isola ammirando le meraviglie di quel paradiso naturale. Morandi, inoltre, legge molto.
Da un’isola vicina, ogni dieci giorni, un amico dell’uomo giunge a Budelli da un’isola vicina, per portargli generi alimentari e prodotti igienici, ma d’inverno le visite sono meno frequenti, e Morandi si trova a volta costretto a mangiare ortiche selvatiche o altri cibi commestibili reperibili sull’isola.
Durante l’estate, la vita di Mauro Morandi cambia radicalmente: l’uomo è impegnato a tenere lezioni e conferenze sulla natuea per i visitatori, e ad accompagnare i turisti in giro per l’isola dall’alba al tramonto.