“E alla 32esima edizione del Salone del Libro fa il suo debutto l’Uomo Libreria. Si promuovono libri e ci si diverte. W la creatività”: questo il post Facebook con il quale i ragazzi della casa editrice Marotta & Cafiero con base a Scampia (Napoli), non nuovi a trovate pubblicitarie bizzarre e fuori dagli schemi, annunciano la novità di quest’anno, l’uomo libreria.
Dopo le “pizze letterarie” i cui cartoni contenevano libri e i profumi all’essenza di libro ad incuriosire il pubblico del Salone del Libro di Torino 2019 una libreria in carne ed ossa, un ragazzo che vestito di cartelloni pubblicitari parla di libri e incita i presenti a recarsi presso lo stand della Cafiero, l’ormai nota “piazza di spaccio di libri”. Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto, avranno pensato i ragazzi della Casa Editrice.
Un modo intelligente e costruttivo per sfatare luoghi comuni e riscattare una terra come Scampia troppo spesso tragicamente protagonista della cronaca nera ma che nasconde al suo interno realtà vive, luminose e ispirate alla legalità come la Scugnizzeria, l’unica libreria presente nella zone gestita sempre da Rosario Esposito La Rossa, trentenne parente di una vittima innocente della Camorra anche fondatore della casa editrice Marotta & Cafiero.
Sognare il sogno impossibile: è questo lo slogan che i ragazzi dello stand “dell’editoria terrona” si sono portati dietro fino a Torino per mostrare che un’altra realtà, ma soprattutto un altro futuro è possibile anche a Scampia.