Ultimo torna a far emozionare i suoi fan con una versione a cappella di I tuoi particolari. [Qui il testo integrale della canzone].
Il cantante di periferia pubblica sul suo account Instagram una versione toccante del pezzo con cui all’ultimo Festival di Sanremo si è guadagnato il secondo posto. Il musicista romano torna al pianoforte e con la sua voce calda intona la sua ultima canzone.
Accanto al video, il cantante romano scrive una dedica, citando un verso della canzone: “‘Mi sveglio e sento che..’ Buongiorno🌈”. Una dedica che fa emozionare i follower, che, sotto al post, si scatenano con commenti di ammirazione e affetto.
“Ogni volta che ti sento mi rendi felice”, scrive un utente; “Sentire la tua voce al mattino è una cosa più che stupenda”, scrive un altro. “Che bella questa canzone e quanto amore racchiude”, si legge in un altro commento. “Mi emoziono sempre .. i miei e ricordo volano con le tue canzoni… grazie”, scrive qualcun altro.
Le parole d’amore per Ultimo si rincorrono nelle decine e decine di commenti che si accavallano sotto al post e fanno dimenticare al cantante quel secondo posto che a suo dire sarebbe immeritato. Ultimo, infatti, si è mostrato fortemente in disaccordo con la scelta di Mahmood a vincitore dell’edizione 2019 decretata dalla giuria di qualità, cioè quella composta da artisti e giornalisti e non dal pubblico a casa.
Dopo la chiusura della serata finale del Festival di Sanremo 2019, Ultimo si è presentato in conferenza stampa visibilmente alterato. Dopo aver fatto i complimenti al vincitore Mahmood chiamandolo “ragazzo” e non col suo nome, beccandosi i rimbrotti dei giornalisti è esploso: “Avete questa settimana per sentirvi importanti e dovete rompere il cazzo. Tanto qualsiasi cosa io dico troverete qualcosa da ridire”.
“La gente aveva molta aspettative su quello che avrei fatto, ma per me e per noi tutti la canzone è al centro di tutto. Il massimo che posso fare è quello che faccio sul palco”, ha detto il cantante rispondendo e successivamente spiegando che era semplicemente amareggiato.
“Io vi sembro incazzato? Sono sincero: non sono uno che, al contrario di altri, ha bisogno di crearsi un velo di finzione davanti; qui gli artisti vengono con un’idea ben precisa. Se io non riesco a raggiungerlo… Io non sono incazzato, semplicemente ce l’ho con me stesso, non ce l’ho con nessuno. Sono amareggiato. Io punto all’eccellente. Io non punto al buono”.