Venerdì 11 novembre Francesco Totti e Ilary Blasi si troveranno faccia a faccia davanti al giudice della settima sezione civile del tribunale di Roma, Francesco Frettoni, per raccontare la loro rispettiva versione sul tira e molla che ruota attorno alla sparizione dei Rolex del calciatore e dei gioielli della soubrette. Dopo la prima udienza dello scorso 14 ottobre, il magistrato ha infatti sciolto la riserva e ha deciso di avviare l’istruttoria. Il primo passo è sentire le due parti in causa, ossia marito e moglie.
Dopodiché, sulla base di ciò che diranno, il giudice deciderà se ascoltare anche i testimoni che entrambi hanno indicato per riferire su precise circostanze. Le due liste contengono complessivamente dai 12 ai 15 nomi, tra amici e parenti di Totti e Ilary, ma anche i dipendenti della banca dove i coniugi (in via di separazione) avevano una cassetta di sicurezza nella quale conservavano oggetti di grande valore, come la preziosa collezione di orologi dell’ex capitano della Roma. Solo uno di questi pezzi, da solo, varrebbe 700-900 mila euro.
Un momento decisivo per il legali di Totti che vogliono dimostrare che la preziosa collezione di orologi svizzeri, sottratti dalla cassetta di sicurezza con un blitz di metà giugno da Ilary e suo padre Roberto, hanno un solo e legittimo proprietario: il capitano. Come dovrebbe risultare anche dai certificati di garanzia. In seguito il giudice valuterà se ascoltare quanti e quali testimoni. Quanto al ricco assortimento di Chanel, Dior, Gucci e Hermés, scomparso dalla cabina armadio della mega-villa dell’Eur intorno ad agosto e poi tornato magicamente nelle mani di Ilary una decina di giorni orsono, secondo il magazine del Fatto Quotidiano non sarebbe stato il campione a restituirle, come gentile omaggio, con un gesto di distensione. Nossignore. Le avrebbe recuperate la stessa Ilary quasi per caso, cercando di entrare nella Spa in dotazione alla residenza di famiglia, in cui i due Ex continuano a convivere, ciascuno nella sua metà. Ebbene, trovando la porta chiusa, lady Blasi si sarebbe insospettita. E infine avrebbe chiamato un fabbro per forzare la serratura. Lì dentro, sane e salve, ci sarebbero state le sue amate borse griffate, che Totti le aveva nascosto sperando in uno scambio con i Rolex. Ecco, secondo Novella 2000, sarebbero tornati a casa pure quelli. Non è così. Gli orologi, che in tutto valgono oltre 1 milione, sono ancora irreperibili.