Starbucks, la catena di caffetteria più famosa al mondo, è approdata finalmente anche in Italia. Venerdì 7 settembre si è tenuta l’inaugurazione in centro a Milano, ma a nemmeno una settimana dall’apertura la torrefazione americana ha già ricevuto una denuncia.
Lo store di Starbucks, che si trova nell’ex palazzo delle Poste, in piazza Cordusio, è stato preso d’assalto dai clienti che da giorni si mettono in coda fin dalle prime ore del mattino.
Ma nonostante il forte successo Starbucks è stata denunciato all’Antitrust, l’autorità italiana garante della concorrenza e del mercato, per i prezzi troppo alti del suo caffè (Qui il menù e prezzi del primo Starbucks in Italia).
A presentare l’esposto è stato il Codacons, l’associazione che difende i diritti dei consumatori, e che ha deciso di condannare i prezzi del nuovo store milanese: “Un espresso 1,80 euro, 4,50 per un cappuccino. Non sono i prezzi di un bar di lusso in pieno centro storico ma quelli proposti da Starbucks per il suo primo punto vendita italiano, nel cuore di Milano”.
L’associazione nella nota scrive: “Si tratta di tariffe fuori mercato che possono rappresentare un danno per gli utenti italiani che vogliono provare l’esperienza di consumare un caffè da Starbucks e devono sottostare a listini decisamente elevati. Pertanto abbiamo deciso di presentare un esposto all’Antitrust affinché verifichi la correttezza della pratica commerciale posta in essere da Starbucks nel primo store milanese”.
Sapevate che la storia di Starbucks inizia proprio a Milano o che il grembiule dei dipendenti nasconde nell’etichetta parole incoraggianti? O che alcuni negozi sono in incognito? 15 assurde curiosità e retroscena della caffetteria più famosa al mondo.