Starbucks non ha alcuna intenzione di arrestare la sua corsa in Italia. Dopo l’apertura della Reserve Roastery di via Cordusio a Milano, l’azienda di Seattle inaugura il 20 novembre 2018 un nuovo negozio nel capoluogo lombardo.
La seconda caffetteria – diversa dalla prima, che è arredata elegantemente e con 115 tipi di caffè – somiglia ai “classici” negozi Starbucks.
Situato in via Garibaldi, nei pressi di Porta Nuova, il locale di 200 metri quadrati presenta nel menù le bevande più gettonate tra gli amanti del marchio – frappucino, cappucino e caffè – servite nel bicchere di carta.
I prezzi sono più bassi rispetto alla Roastery di via Cordusio: l’espresso costa 1,30 euro – lì 1,80 – e il cappuccino 1,80 euro – invece di 4,50.
Le prossime aperture di Starbucks a Milano
Nei giorni a venire il colosso della caffetteria fondato da Howard Schultz aprirà altri due store a Milano: sabato 24 novembre a San Babila – via Durini – e il 29 al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa. Un terzo locale è previsto nel 2019 vicino alla stazione Centrale.
Nei prossimi mesi potrebbero essere aperti altri 20-25 negozi in città. Ciò significherebbe 750 posti di lavoro in più.
Con le nuove aperture sono stati assunti quasi 100 collaboratori. Se si contano anche quelli della Reserve Roastery – un vero e proprio centro di torrefazione del caffè destinato anche al Sud Europa – in tutto lavorano 400 persone.
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Le aperture di Starbucks in Italia
Roma – nei pressi del Vaticano – Firenze, Bologna, Verona, Venezia e Torino. Ecco quali saranno le prossime città in cui arriverà la catena di caffè americana, riconoscibile dal marchio con una sirena bianca, nera e verde.
Secondo il nuovo amministratore delegato di Starbucks Coffee Compagny, Roberto Masi, verranno aperti altri 12-15 negozi in Italia all’anno.
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