Sophie Codegoni: “Basciano mi faceva controllare dallo spioncino”
Sophie Codegoni spiega perché ha denunciato il suo ex compagno nonché padre di sua figlia, Alessandro Basciano, arrestato e poi rilasciato nel giro di 48 ore con l’accusa di stalking.
Assistita dagli avvocati Jessica Bertolini, Paola Zanoni e Viviana Cugnasca, l’influencer ha premesso in un’intervista al Corriere della Sera: “Non ho alcuna intenzione di alimentare il circo mediatico che si sta muovendo intorno a questa storia, però mi sento in dovere di dire due parole su un tema così delicato, su cui non mi permetterei mai di scherzare, e in rispetto a tante donne che hanno vissuto o stanno vivendo situazioni simili alla mia”.
Dopo essere stato rilasciato, Alessandro Basciano ha accusato Sophie Codegoni di averlo accusato ingiustamente. L’influencer spiega perché non ha ancora risposto alle dichiarazioni del suo ex: “Credo che questa non sia la sede opportuna per farlo, motivo per il quale non racconterò, non risponderò e ascolterò nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso. Sono molto serena perché so che ogni cosa che ho dichiarato è affiancata da prove e testimoni. Ci vorrà del tempo, ma la verità verrà a galla”.
Codegoni, poi, ripercorre come è iniziata la loro storia d’amore: “Ci siamo conosciuti in tv al Grande Fratello durante il quale per tre mesi siamo stati 24 ore su 24 insieme. La nostra storia d’amore è nata lì ed è cresciuta quando siamo usciti, tanto è vero che abbiamo avuto una figlia nel maggio 2023. Finché siamo stati insieme a Roma e io stavo sempre e solo con lui, le cose sono andate bene. Qualche litigio, qualche discussione in cui lui diceva anche qualche parola di troppo, ma tutto sommato andava bene”.
“Finché stavamo insieme era amorevole, carino e dolce. Il problema nasceva nel momento in cui io mi staccavo da lui, che fosse per andare a mangiare una pizza, per andare a lavorare o da mia mamma, lui cambiava completamente. Lui doveva essere la priorità della mia vita davanti a tutto e tutti” ha poi aggiunto l’influencer.
Sophie Codegoni, quindi, spiega perché non ha lasciato Basciano: “Non ho mai negato di averlo amato tanto. Ci ho riprovato un’infinità di volte perché pensavo di poter cambiare le cose e avere la famiglia che sognavo, ma io nascondevo a tutti la verità, anche alla mia famiglia, perché dentro di me sapevo che stavo sbagliando. Trovavo sempre una giustificazione ai suoi comportamenti, riuscivo sempre a trovare delle colpe in me e lui riusciva ogni volta a farmi tonare indietro, a farmi negare con me stessa la verità. Trovava sempre il modo di giustificare il suo comportamento, diceva che sarebbe cambiato, che avrebbe iniziato una terapia, piangeva e io ci credevo”.
La donna, poi, spiega perché nel dicembre 2023 lo ha querelato: “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”.
Basciano si è difeso dicendo che si trattavano di paparazzi: “Sì, un paparazzo che spia dallo spioncino di casa senza avere con sé una macchina fotografica. Comunque la storia la conosco bene”.
Il racconto prosegue: “Il giorno dopo stavo malissimo e sentivo dentro di me un senso di colpa enorme. In lotta costante tra quello che stavo vivendo e le sue parole estremamente convincenti. Forse non accettavo che la favola in cui avevo sempre creduto era finita e comunque non riuscivo a far passare l’amore che mi portava a credere sempre in lui”.
Sophie Codegoni, poi, spiega di non aver mai ritirato la querela così come sostenuto dagli avvocati di Alessandro Basciano: “Non l’ho mai ritirata. Mi ha stupita molto questa notizia. Poco dopo ho pregato il mio penalista di rallentare, ma non ho firmato per il ritiro in quanto c’erano tante cose che ancora non andavano”.
Poi, una seconda querela è arrivata il 14 novembre: “Sì, da quella notte ho avuto davvero paura. Non starò a dire perché in questa sede ma quello che è accaduto mi ha fatto davvero aprire gli occhi”.
L’influencer racconta cosa ha pensato quando hanno arrestato il suo ex compagno: “Poco prima che gli sequestrassero il telefono mi ha mandato un messaggio, ma dopo tante bugie non ci ho creduto. Il giorno dopo sono rimasta scioccata. L’ho scoperto sui social”.
Codegoni, che si dice “molto tranquilla perché so di non aver inventato nulla”, conclude raccontato il momento non facile che sta vivendo: “Non è un periodo facile. Non sono tranquilla. E ho paura. Ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me”.
Leggi l'articolo originale su TPI.it