Una gravidanza tenuta nascosta fino all’ultimo. Una figlia non voluta e di cui era necessario disfarsi subito. Una terribile e macabra storia che racconta di una madre capace di seppellire ancora viva la bambina appena venuta al mondo.
Per la piccola, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. A sopraggiungere nel terreno dove era stata seppellita, degli animali selvatici che l’hanno sbranata. Una vicenda drammatica che giunge dal Brasile. La donna ha confessato l’accaduto, anche se nella sua versione la figlia era già morta quando ha deciso di disfarsene. Ora per lei si sono aperte le porte del carcere.
Alla base una storia di grande povertà e disagio sociale, in un piccolo centro rurale nel nord-est del Paese. La ragazza, appena 24enne, ha ammesso di aver voluto nascondere la gravidanza perché aveva già due figli e temeva la reazione della propria famiglia se avessero scoperto che era nuovamente incinta.
In quella zona del Brasile, purtroppo, episodi del genere sono quasi all’ordine del giorno e il tema degli aborti illegali rappresenta un problema dilagante. La donna, poco prima della nascita della figlia, ha bevuto dei farmaci per abortire. Una volta partorito, si è recato in una zona di campagna dove ha seppellito la neonata sotto terra.
Degli animali, però, l’hanno trovata e in parte sbranata. L’autopsia ha attestato che la morte è avvenuta per asfissia.