“Sarco”, abbreviazione di sarcofago, è il nome scelto per la macchina della morte che si può costruire in casa con una stampante 3D, e con cui è possibile suicidarsi.
Non si tratta di fantascienza, ma di pura realtà: gli inventori di questo dispositivo sono il medico australiano, nonché attivista in materia di eutanasi, Philip Nitschke, che è stato soprannominato “Dr. morte “, e l’ingegnere olandese Alexander Bannink.
La macchina a favore dell’eutanasia con stampa 3D che aiuterà gli utenti a uccidersi è stata presentata per la prima volta lo scorso aprile in una fiera funeraria ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.
Nel 1997 Nitschke ha fondato l’organizzazione no-profit Exit-end-life, con la quale si batte per l’eutanasia da oltre vent’anni.
In Olanda il suicidio assistito è diventato legale nel 2001, ma già alcuni anni prima il “Dr. Morte” aveva somministrato un’iniezione letale a uno dei suo pazienti.
Nitschke ha pubblicato anche il libro The Peaceful Pill, disponibile online, dove si possono trovare indicazioni precise per usare droghe e veleno per suicidarsi.
Come funziona la macchina della morte “Sarco”
“Sarco” provoca la morte per ipossi, la condizione di carenza dell’ossigeno a livello dei tessuti dell’organismo, ed è progettato per essere portatile.
I potenziali utenti compilano un test online per valutare la loro idoneità mentale.
Se lo passano, ricevono un codice di accesso a un dispositivo Sarco che funziona per 24 ore.
Dopo l’immissione del codice e un’ulteriore conferma, l’azoto liquido nel generatore viene rilasciato, riducendo rapidamente il livello di ossigeno nella capsula.
Entro un minuto, l’utente perde conoscenza; la morte arriva poco dopo.
La morte con questo dispositivo è indolore. Non c’è sensazione di soffocamento o “fame d’aria”, l’utente respira facilmente anche in un ambiente con poco ossigeno. La sensazione è di benessere.
Sacro è portatile perché può essere trasportato ovunque si scelga di morire: “Di fronte alle Montagne Rocciose? Davanti alle onde dell’Oceano Pacifico che si infrangono? Dove muori è certamente un fattore importante”, ha dichiarato il Dottor Morte.
È composto anche da una bara rimovibile incorporata.
Il prezzo di “Sarco” è di mille euro e si costruisce in casa.
I suoi inventori sostengono che entro l’anno sarà realizzata una versione completamente funzionante, e che i progetti saranno resi open source nonché pubblicati online per renderli accessibili con la possibilità di scaricarli.
“L’obiettivo è renderlo disponibile a tutti. Il limite sarà soltanto la disponibilità delle nuove stampanti 3D” ha dichiarato il Dr.Morte alla rivista australiana The Weekend.