Netflix tira fuori (ancora) una perla delle sue. Stavolta prende spunto da Sanremo per promuovere la nuova stagione della serie cult Suburra. Nel video, dal titolo evocativo Perché Suburra è Suburra, si vede uno dei protagonisti della serie, Spadino, ricevere regalo speciale da Aureliano, l’altro protagonista di Suburra.
Quando Spadino apre la scatola, si trova davanti la Palma d’Oro di Sanremo. Sotto, partono le note di Zingara di Iva Zanicchi: “Prendi questa mano, zingara”, si sente cantare. il riferimento sarcastico è a lui, criminale romano di origini rom. Quel premio è stato sottratto proprio a lei, alla regina del Festival di Sanremo 1969 con proprio con Zingara.
A un certo punto, mentre Spadino chiama Aureliano per rimproverarlo (Oh, Iva è amica de’ mi’ madre, della famiglia mia”), alle sue spalle spunta la Zanicchi, incappucciata, e visibilmente alterata per esser stata derubata del preziosissimo riconoscimento.
Netflix si supera ancora una volta e il risultato è esilarante. Alla fine del video si rimanda all’appuntamento del 22 febbraio, quando uscirà la seconda attesissima stagione della serie.
Zanicchi e il furto della Palma
Nel video realizzato da Netflix si mescolano diversi elementi: Spadino di origini rom e la “zingara” di Iva Zanicchi, ma, soprattutto il furto della Palma d’Oro di Sanremo. Nei giorni scorsi, infatti, la cantante emiliana ha diffuso un video in cui riferiva del furto.
“Mi hanno rubato una cosa a cui tenevo tantissimo. Si tratta della Palma d’oro vinta al Festival di Sanremo con la canzone Zingara. Potreste condividere il mio appello ed aiutarmi a ritrovarla?”. L’appello disperato della Zanicchi arriva proprio nei giorni in cui la sua canzone più celebre compie 50 anni. “Per me, quel premio, aveva un valore sentimentale molto importante”, dice la cantante a Il Resto del Carlino.
Ora, la Palma d’Oro è tornata a casa. È stata la stessa cantante a pubblicare il video di Netflix sul suo profilo Facebook: “Ringrazio tutti per il supporto che ho ricevuto in questi giorni. Volevo dirvi che la Palma d’Oro è finalmente tornata a casa, ma per riaverla sono dovuta intervenire io”.
Insomma, il furto era una trovata di Netflix per promuovere Suburra 2.
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