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Sambuca di Sicilia, scoppia la febbre d’acquisto per le case a 1 euro

Di Cristina Migliaccio
Pubblicato il 21 Gen. 2019 alle 17:33 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:37

Case al costo di un caffé: non è un sogno, per Sambuca di Sicilia è una concreta realtà.

Il borgo di Sambuca di Sicilia, un fazzoletto di terra nella Valle del Belice, è stato premiato nel 2016 come “Borgo più bello d’Italia”. A distanza di tre anni, nel 2019, è scoppiata la febbre d’acquisto per quelle case messe in vendita al costo di un misero euro.

Il merito va a un servizio della Cnn, in cui sono state mostrate le immagini del piccolo borgo italiano. Oltre 40mila e-mail sono arrivate al centralino del comune italiano, soprattutto da parte degli Stati Uniti, per chiedere informazioni più dettagliate su questa proposta inusuale.

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Quest’iniziativa è stata lanciata qualche mese fa dall’amministrazione comunale per ripristinare il patrimonio urbanistico e architettonico del centro storico.

Intitolato “Italian town of Sambuca in Sicily sells homes for a dollar“, il servizio della Cnn ha dato una scossa all’iniziativa del piccolo borgo italiano e ha catturato l’attenzione di giornali come The Telegraph e The Guardian.

“Vogliamo fornire tutte le informazioni necessarie e invitare queste persone a visitare Sambuca, per rendersi conto della bellezza del nostro borgo che intendiamo valorizzare ulteriormente con questa iniziativa” ha dichiarato il sindaco del borgo.

Il progetto “case a un euro” sembra aver catturato soprattutto l’attenzione araba.

“Ho appena ricevuto una telefonata da Dubai da parte di un gruppo di investitori arabi che si dicono disposti ad acquistare tutte le case in vendita” ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Cacioppo, coordinatore del progetto.

Le case appartengono al comune di Sambuca e il potenziale acquirente deve rispettare le seguenti condizioni per l’acquisto: bisogna versare un deposito cauzionale pari a 5.000 euro (che verranno restituiti al termine dei lavori) e impegnarsi nella ristrutturazione dell’immobile (le spese partono da 15mila euro).

L’iniziativa è volta a ripopolare il piccolo borgo storico siciliano ed evitare che la sua bellezza finisca nel dimenticatoio.

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