Da oltre 20 anni è la compagna di Vittorio Sgarbi, ma raramente appare in pubblico al suo fianco. Racconta che non fanno mai sesso e assicura che le molte scappatelle attribuite al critico d’arte non le pesano affatto: “Per me il tradimento è un’altra cosa”, dice.
Lei è Sabrina Colle, 45 anni, attrice e modella, legata sentimentalmente a Sgarbi dal 1998. La donna, recentemente ospite in tv nel programma di Piero Chiambretti, ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Chi.
“Ho avuto la necessità di smettere con il teatro per occuparmi delle cose di famiglia. Ho alcuni progetti imprenditoriali. Mi sono sempre fatta trascinare, ora ho bisogno di tempo. Vittorio mi dice: ‘Sei lenta’. La lentezza va rivalutata, oggi”, riflette.
Sabrina Colle racconta della sua vita di coppia senza il sesso: “Dopo qualche anno, è così per tutti. Nella vita l’amore è un’altra cosa”. “Vedo tante donne anche giovani che stanno bene sole. Oggi c’è una forma di individualismo imperante. Io non sono mai stata sola. Sono stata sempre corteggiata, sceglievo, mi fidanzavo. Oggi le ragazze sono forti. E vedo che l’uomo cacciatore non esiste più”, osserva.
“Vittorio è indipendente, irriverente, provocatore. La prova provata che a lui il sesso non interessa è che sta con me da 20 anni”, dice la donna.
Non è gelosa delle altre? “Ci scherziamo, l’ho visto con tante differenti. Sta con me, forse mi ama, ma non sa se sono davvero sua. Lui affascina molto anche gli uomini, anche se quando lo salutano con un bacetto, gli dà fastidio, si lamenta. Lui dà la mano, si sente più virile”.
La compagna di Sgarbi racconta poi che al critico d’arte vengono “offerte” molte donne: lui “è perennemente in vivavoce, io sento tutte le scemenze”, spiega. “C’ è questo tizio di Pescara che lo chiama, sposato con figli, e gli vuole presentare delle amanti. Lo lusingano così. Prima o poi lo voglio conoscere”.
Nell’intervista viene poi chiesto alla donna se non si sia sentita offesa quando Sgarbi ha detto di aver fatto sesso 350 volte in Parlamento: “Questa forma di ostentazione è una debolezza. Glielo dico”, risponde. “Gioca molto anche la questione del sentirsi uomo. A me tante donne che lui dice di aver avuto nemmeno risultano, ad esser sincera. In 20 anni non ha mai saltato una telefonata della buonanotte prima di andare a letto”.
“Il tradimento, per me, è altro, storie di sentimento, dire ‘ti amo’ quando non è vero, il tradimento di un amico, le doppie vite”, chiarisce Sabrina Colle. “Sgarbi ha il mito del Don Giovanni, le sue prodezze sono più letterarie che carnali. E poi come dice Battiato, ‘il corpo deve pur esultare'”.
A Vittorio Sgarbi “devo tutto”, dice ancora la donna: “Dopo l’infanzia stupenda sono uscita dalla vita di provincia, rincorrevo la vita. Facevo la modella. Ho vissuto a Tokyo, Miami, Sydney. Poi l’ho conosciuto. Conoscevo l’Italia attraverso i poeti, come conoscevo la Francia attraverso la storia di Maria Antonietta, lui mi ha trasmesso l’ amore per questo Paese. Tutto è diventato tangibile”.
Com’è Sgarbi a casa? “Mansueto, dolce. Le racconto il nostro Natale. Avevamo mille inviti ma l’abbiamo fatto io e lui. Avrei dovuto essere triste, senza più i miei genitori, invece mi mette sempre gioia. Esco con una mia amica, torno, e Vittorio faceva la maratona dei film di Sylvester Stallone. Lo adora”.
Sabrina Colle conferma poi la voce secondo cui il critico d’arte avrebbe voluto un figlio da lei: “Vittorio è contro il matrimonio, ha le sue idee, ma mi ha detto che è strano che lui abbia figli in giro da donne con cui è stato una notte e non da me con cui sta da anni. Mi ha portato due volte Antinori (Severino Antinori, medico famoso per la fecondazione in vitro, ndr) in casa. Non ho mai avuto la forza di intraprendere quella strada”, spiega la donna. “Io sono responsabile di me stessa. E quindi sono stata elusiva come sempre, con la solita leggerezza ho detto di no”.