Royal baby Harry Meghan annuncio – I media britannici sono sul piede di guerra, e ce l’hanno con Harry e Meghan.
Sotto accusa la tempistica con cui è stata comunicata la nascita del loro primo figlio. Del royal baby, a cui è stato dato il nome di Archie Harrison, si è saputo solo diverse ore dopo il momento della nascita.
Un ritardo “studiato”, secondo alcuni commentatori britannici, per permettere ai media americani di avere la notizia di prima mattina, momento ideale per catturare il pubblico.
Se, infatti, Harry e Meghan Markle avessero comunicato la notizia al momento della nascita, negli Stati Uniti in pochissimi avrebbero potuto leggere la news in tempo reale, poiché a causa del fuso orario era notte fonda.
A lanciare l’affondo contro la famiglia reale ci ha pensato in particolare l’editorialista del The Sun Dan Wotton, con un articolo al vetriolo.
“Se stanno per buttare all’aria decenni di tradizione e usare i nostri soldi affinché la loro famiglia diventi la versione royal di Kim Kardashian e Kanye West – ha scritto Wotton – allora è giusto che i media si interroghino su quell’annuncio farlocco per scoprire cosa c’è sotto”.
“Lo scopo era quello di far sì che la macchina dei media si mettesse in moto, non solo in Inghilterra ma soprattutto negli Usa dove, al momento dell’annuncio, era ora di colazione: un momento perfetto per le breaking news”, ha continuato l’editorialista.
“Per i media è una questione di fiducia e di rispetto. Dunque, la prossima volta che i Duchi di Sussex invocheranno privacy, per favore ricordate che hanno già scelto quali parti delle loro vite mantenere riservate e che collaborano con i media solo quando hanno interesse a farlo”, ha concluso il giornalista del The Sun.
Che Harry e Meghan abbiano organizzato tutto per far contenti i media americano, in spregio alle tradizioni della famiglia reale, è una tesi condivisa da molti nel Regno Unito. Meghan, del resto, più volte non si è fatta scrupoli a trasgredire il protocollo reale.
La famiglia reale ha smentito le ricostruzioni giornalistiche, ma ciò non è bastato per placare l’ira di tanti fan dei royals.
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