Il Rolex è uno degli investimenti più sicuri al mondo. I pezzi sono considerati piccole opere d’arte e per questo, invece di perderlo, con il tempo acquistano valore. Sicuri, sì, purché si sia in grado di distinguere i Rolex veri da quelli falsi.
A ottobre del 2017 è stato battuto il Rolex più costoso mai venduto a un’asta: un Daytona appartenuto a Paul Newman acquistato per 17,8 milioni di dollari alla Philips Auction House di New York.
Ma sembrerebbe che la maggior parte delle persone non sia in grado di riconoscere se un Rolex sia vero o falso.
Il gioielliere William May ha fatto una ricerca nel Regno Unito: a mille persone ha fatto vedere due orologi, un Rolex vero e una copia, chiedendo a ciascuno di individuare l’originale. Oltre il 70 per cento degli intervistati ha sbagliato.
Sei trucchi per distinguere un Rolex vero da uno falso
Nella foto quale dei due è l’originale? Quello a sinistra o quello a destra? May ha dato sei consigli per riuscire a riconoscerne uno vero.
1 – Prima di tutto, l’ingrandimento. Affinché possano funzionare, i Rolex devono avere la data piccola: per questo è necessario che su ogni modello nella parte in vetro ci sia una piccola lente d’ingrandimento, che rende più visibili le cifre.
“Su tutti i Rolex l‘ingrandimento è di 2,5x e ciò rende la data ben visibile” ha dichiarato May. “Nei falsi l’ingrandimento è solitamente di 1,5x e rende la data più difficile da leggere”.
2 – Oltre alla vista, può aiutarci l’udito: se sentiamo distintamente il ticchettio delle lancette, vuol dire che è un falso, perché l’originale è silenziosissimo.
3 – Bisogna poi considerare il peso: se è leggero, è sicuramente falso. I Rolex vengono realizzati con metalli di qualità che aumentano il peso del modello.
4 – Ci sono poi altri due indizi “visivi” sull’originalità o meno dell’orologio. Se il retro della cassa è realizzato in vetro, cristallo o plastica, è quasi certamente falso. “Gli unici due modelli con retro in vetro sono molto rari e degli anni ’30 – spiega May – se state acquistando un Rolex moderno con il retro trasparente, ripensateci”.
5 – E anche se ci sono iscrizioni sul retro si tratta di un falso, perché le uniche iscrizioni presenti su un Rolex sono all’interno. Ma attenzione ai dettagli: negli originali c’è un’attenzione maniacale ai dettagli, non ci saranno imperfezioni.
6 – Se nonostante tutti questi accorgimenti i dubbi restano, si può sempre fare un ultimo tentativo. Immergerlo nell’acqua. Solo un modello è realizzato per immersioni in profondità, ed è il Submariner, ma tutti gli altri sono al cento per cento a tenuta stagna, mentre molti falsi non lo sono.
P.S.: Il Rolex originale è quello a sinistra.
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