Roberta Bruzzone | Ballando con le Stelle 2019 | Rai 1 |
Roberta Bruzzone Ballando con le Stelle 2019 Rai 1 – Et voilà: Roberta Bruzzone, la famosa criminologa della tv, potrebbe essere la prima riconferma per la prossima edizione di Ballando con le stelle, il programma di Rai 1 condotto da Milly Carlucci, finito da pochi giorni.
Per lei si conclude il terzo ciclo in televisione come commentatrice a bordo campo. “Se mi chiamano ci sarò. Mi sono sempre trovata bene con Milly e con tutta la grande squadra di un programma che funziona tantissimo”, racconta la Bruzzone a TPI.
Roberta Bruzzone | L’avventura a bordo campo su Rai 1
La sua avventura nel super programma di Rai 1 inizia tre anni fa con una chiamata da parte della conduttrice. Poi il via libera dall’Ordine professionale degli Psicologi a cui è iscritta. Ballando con le stelle, vinto da Lasse Matberg, sta spopolando con share altissimo che ha solleticato il programma colosso Mediaset (Amici) condotto da Maria De Filippi.
Roberta Bruzzone | Le parole della criminologa
“Mi sono confrontata all’inizio con il mio ordine. Mi hanno detto che non ci sarebbero stati problemi ed ho iniziato quest’avventura”, continua la criminologa.
Per la Bruzzone è un bel momento professionale. Non solo. E’ innamoratissima di suo marito, Massimo Marino, funzionario della Polizia di Stato che ha sposato nel 2016 a Fregene. “Ci siamo conosciuti per caso. E’ stato il vero colpo di fulmine e non ci siamo più mollati. Condividiamo molte passioni: quella per le moto, ad esempio”, racconta la criminologa.
La Bruzzone, dopo le fatiche a Ballando con le stelle, ha già organizzato la vacanza estiva. Niente mare. Niente spiaggia affollata. Aereo da Fiumicino, destinazione Los Angeles. Lì con suo marito noleggerà due Harley Davinson per un viaggio su due ruote in America.
“Lo abbiamo fatto l’anno scorso e replicheremo quest’anno. Partiremo tra poco più di un mese. Vado in moto da sempre, da quando ero giovanissima. Abbiamo entrambi due moto e non possiamo assolutamente rinunciare alle due ruote”, conclude la Bruzzone.
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