Uno dei capolavori del pittore e scultore italiano Amedeo Modigliani, “Portrait of a Girl”, risalente al 1917, è esposto alla Tate Gallery di Londra, nel Regno Unito.
Recentemente è stato scoperto, nascosto sotto il celebre dipinto, il misterioso ritratto di un’altra ragazza, mai notato fino ad ora.
Attualmente l’identità del soggetto ritratto nel 1917 è ancora sconosciuta, mentre si ritiene che il ritratto nascosto e recentemente scoperto rappresenti l’ex amante e musa dell’artista, Beatrice Hastings, scrittrice dell’epoca e donna dallo spirito libero.
“È un’ipotesi, ma penso che sia piuttosto affascinante”, ha detto al Guardian Nancy Ireson, curatrice del reparto di arte internazionale della Tate Gallery.
“È interessante pensare che Modigliani abbia dipinto la sua ex amante. Molto spesso, nel caso delle tele rielaborate, è quasi impossibile riuscire a leggere l’immagine sottostante. Riuscire a leggere la figura che si nasconde dietro è eccitante. È un’immagine quasi a figura intera”.
Lo studio è stato realizzato grazie alle nuove tecniche di lettura delle opere d’arte sotto i raggi X, e il momento della scoperta è stato un evento raro ed emozionante per i galleristi: “È un ‘segreto’ che un dipinto rivela improvvisamente attraverso un modo diverso di guardare”, ha spiegato Ireson.
Il ritratto nascosto è emerso durante una ricerca tecnica: studiando i materiali e i metodi di pittura di Modigliani, i musei e le gallerie hanno esaminato le opere d’arte con i raggi X, tra le altre tecniche.
La figura bohémien di Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani, italiano che ha vissuto a Parigi gli ultimi quindici anni della sua vita, è stato un artista molto tormentato, sia in vita che dopo la sua morte, avvenuta prematuramente quando il pittore aveva solamente 35 anni.
Durante la sua breve vita, Modigliani non riscosse il successo che ha invece ottenuto nei decenni successivi alla sua morte, e questo lo rese un artista bohémien, povero e maledetto, che viveva in una comune di artisti nel cuore di Parigi.
La sua relazione con Beatrice Hastings, soggetto del ritratto nascosto nel dipinto di Modigliani, fu tormentata e passionale; e i due, pur vivendo nel bel mezzo della Parigi decadente degli anni ’10, risultavano ribelli e selvaggi.
“Facevano spaventose scene di gelosia, si ubriacavano insieme, litigavano e si picchiavano”, è la descrizione di uno studioso contemporaneo di Modigliani.
“Viveva in una nebbia di intossicazione – assenzio, vino, hashish – e danzava sui tavoli, ululava versi italiani e si scatenava per le strade di notte”, si può leggere sulla vita dell’artista sulle annotazioni della Tate Gallery.
La mostra con i falsi di Modigliani
Tormentata è stata la vita, e tormentati sono gli anni dopo la sua morte: nel 2017, infatti, un nuovo mistero ha avvolto la figura di Amedeo Modigliani.
Tra marzo e luglio il Palazzo Ducale di Genova aveva esposto 21 dipinti di del pittore ma, nell’estate del 2017, il Palazzo ha chiuso le porte per qualche giorno, su disposizione della procura di Genova.
La causa, che ha portato a un’indagine per truffa aggravata, era stata la messa in circolazione di opere d’arte ritenute false.
Su 21 dipinti 20 sono stati ritenuti falsi.