Raoul Bova racconta la depressione e i momenti di difficoltà
Raoul Bova è tra gli attori più amati e stimati del panorama cinematografico (e femminile) italiano. 48 anni, 4 figli, un passato da nuotatore e una carriera in tv e sul grande schermo nazionale e internazionale. Della vita privata dell’attore romano non si conoscono molti dettagli, i fatti noti sono il matrimonio e la successiva separazione con la veterinaria Chiara Giordano, figlia del conosciuto avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini de Pace e la relazione con la modella e attrice Rocío Muñoz Morales.
In un’intervista rilasciata a Vanity Fair però, l’attore si è aperto e ha raccontato passaggi molto delicati della sua vita privata. L’artista ha infatti ammesso di avere attraversato un periodo della sua vita molto difficile che lo ha costretto a rivolgersi ad uno specialista.
Roaul Bova ha vissuto momenti di difficoltà che lo hanno portato vicino alla depressione. “Consiglio a tutti a chi si accorge di non avere più il controllo, a chi ha eccessi di pianto, a chi ha tanta rabbia, a chi non contiene le emozioni – di andare da un terapeuta che riordini le cose. Ho vissuto momenti pesanti. Il malessere mentale è al pari di quello fisico, la depressione non va sottovalutata perché ti porta a fare dei grossi danni alle persone che hai accanto”.
“Il mio lavoro mi costringe all’autoanalisi, – spiega l’attore – ma ho fatto anche delle sedute con un terapeuta per capire alcuni passaggi che non riuscivo a risolvere da solo”.
Nell’intervista Raoul Bova ha ricordato anche le critiche ricevute dopo la fine del primo matrimonio. Dalla ex moglie Chiara Giordano, l’attore ha avuto due figli: Alessandro Leon (2000) e Francesco (2001). Nel 2013 i due si sono separati e Raoul Bova ha iniziato una relazione con Rocío Muñoz Morales, conosciuta sul set del film Immaturi – Il viaggio. Da Rocío ha avuto due figlie, Luna (2015) e Alma (2018).
Dell’ex moglie e della nuova compagna, l’attore ha dichiarato: “Noi quattro stiamo benissimo, non c’è mai stata una guerra con Chiara, che stimo come donna e come madre. L’ho sempre detto. Non è stato giusto demonizzare Rocío e me, all’inizio della nostra storia, ma le cose poi si sono sistemate tutte”.
“Pensavano che con Rocio fosse un’avventura o la crisi dei 40 anni invece la amo ancora“.
E sul ruolo del genitore Raoul Bova ha detto: “Da padre separato è dura, perché io a volte delle cose non le so, e mi viene rinfacciato: non ci sei… Io rispondo che sono loro che non me le dicono, li chiamo tutti i giorni ovunque io sia”.