Charlotte Thomson vive a Newcastle upon Tyne, città universitaria nel nord-est del Regno Unito. Nel dicembre del 2015, all’età di 19 anni, si è recata in un pronto soccorso della sua città dopo aver accusato forti dolori all’addome causati da un’emorragia. Lei non lo sapeva, ma stava partorendo una bambina senza mai essersi accorta – fino ad allora – di essere rimasta incinta
La ragazza ha spiegato di non essersi mai resa della sua condizione poiché durante i nove mesi di gravidanza il suo ciclo era rimasto regolare e non aveva notato nessun aumento di peso, o cambiamento fisico, significativo.
“Non sapevo di essere incinta fino al momento della nascita. È stato spaventoso diventare mamma per la prima volta senza alcun tipo di preavviso”, ha detto Thomson.
La ragazza ha raccontato che, non sapendo di aspettare un figlio, ha continuato a condurre la sua vita nello stesso modo di sempre, e cioè comportandosi come una normale diciannovenne: divertendosi con gli amici, frequentando feste e discoteche, bevendo drink alcolici, facendo tardi la sera.
A novembre – un mese prima che partorisse – Thomson si è resa conto di essere ingrassata poco più di un chilo, e di sentirsi più assonnata del solito.
“Credevo che fosse perché uscivo tutte le sere. Riuscivo comunque a entrare nei miei vestiti quindi l’ho semplicemente ignorato”, ha detto la ragazza.
Così, un mese dopo, a dicembre, Thomson si è svegliata in agonia nel cuore della notte, a causa di forti crampi allo stomaco.
Inizialmente non si è preoccupata, ha preso del paracetamolo nella speranza che le passassero i dolori – che aveva scambiato per sintomi del ciclo – e si è rimessa a letto.
Ma invece di attenuarsi, i crampi sono peggiorati, al punto che la ragazza ha raccontato di aver provato un dolore che l’ha lasciata agonizzante.
“Un’ora dopo mi è venuta la nausea, così sono corsa in bagno e ho visto che la mia biancheria intima era piena di sangue. Le mie mestruazioni erano appena passate, quindi mi sono davvero spaventata”.
“Sapevo che stava succedendo qualcosa di grave e ho prenotato un taxi per l’ospedale”, ha raccontato Thomson.
E una volta giunta all’ospedale, il Northumbria Specialist Emergency Care, la ragazza è stata visitata e, dopo essersi sottoposta a un’ecografia, ha ricevuto la sorprendente notizia: non solo era incinta, ma era anche in travaglio.
Tra le urla di dolore, pensando che ci fosse uno sbaglio e che non aveva avuto nessun sintomi collegabile a una gravidanza, nel giro di tre ore Thomson ha dato alla luce Molly, la sua prima – inaspettata – figlia.
“Non potevo crederci perché la mia pancia era completamente piatta. Sono andata nel panico perché non ero preparata e non avevo comprato nessun vestito per bambini”.
“Inoltre ero preoccupata di quello che i miei genitori avrebbero potuto dire nel momento in cui fossero venuti a sapere che avevo avuto una figlia”.
Alle 4.30 di mattina le infermiere hanno chiamato i genitori della ragazza, i quali si sono dimostrati molto comprensivi e hanno supportato la figlia nella scioccante esperienza che stava vivendo.
Molly è nata alle prime luci dell’alba che hanno seguito quella lunga notte, e pesava poco più di tre chili.
“Non appena ho tenuto Molly in braccio, l’ho amata davvero tanto. Era perfetta e abbiamo stretto subito un legame”, ha detto Thomson.
Fortunatamente la neonata era completamente sana e in salute, nonostante le giovane neomamma avesse condotto uno stile di vita poco ortodosso per una donna incinta.
I dottori hanno poi spiegato a Thomson le ragioni per cui il suo stomaco non si era gonfiato come accade normalmente, e aveva avuto un ciclo mestruale regolare.
Per quanto riguarda la pancia, i dottori hanno spiegato alla ragazza che non aveva avuto significativi aumenti di peso perché Molly era stata nascosta sotto le costole per tutti i nove mesi della gravidanza.
A proposito delle mestruazioni, invece, i dottori hanno spiegato che alcune donne sperimentano un tipo di sanguinamento vaginale simile al ciclo mestruale, che può essere causato da varie ragioni: cambiamenti cervicali, infezioni vaginali, o l’embrione che per la prima volta si posiziona sulla parete dell’utero.
Il padre di Molly è l’ex fidanzato di Thomson, e anche se la coppia non sta più insieme, la giovane madre ha detto di ricevere molto sostegno dai suoi stessi genitori.
“Non sono più un animale da festa, ma è valsa la pena avere avuto Molly”, ha affermato Thomson. “Non vedo l’ora di raccontarle la storia del modo in cui ho scoperto di essere incinta di lei. Niente che Molly potrà mai fare in futuro mi potrebbe sorprendere tanto quanto il giorno in cui è nata”.