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Quinoa | Cos’è | Proprietà | Come si cucina | Ricette | Calorie | Cottura

Cos'è, come si cucina e quali sono le i valori nutrizionali e le proprietà di questo "superalimento"

Di Marco Nepi
Pubblicato il 20 Feb. 2019 alle 07:00 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:58

Quinoa | Cos’è | Proprietà | Come si cucina | Ricette | Calorie | Cottura

QUINOA – Negli ultimi tempi è un alimento “di moda”, nel senso che il suo acquisto ed utilizzo è cresciuto a dismisura rispetto al passato.

Sono infatti in molti – e non solo vegetariani e vegani – ad utilizzarla sempre più spesso in cucina e ad averla scoperta come alimento sostitutivo di altri cibi (pasta, riso). Tanti altri invece ancora non l’hanno provata o, addirittura, non sanno proprio della sua esistenza. È quindi interessante soffermarsi un po’ su questo particolare prodotto alimentare e rispondere a una serie di curiosità: che cos’è la quinoa? Quali sono le sue proprietà nutritive? Come si cucina?

Quinoa | Che cos’è e quali sono i suoi valori nutritivi

La quinoa è una pianta erbacea originaria dell’America centro-meridionale e appartenente alla famiglia delle Chenopodiacea, esattamente come spinaci e barbabietola.

In molti lo considerano un cereale, ma in realtà non lo è: il suo aspetto, in effetti, come anche l’alto contenuto di amido, la fanno sembrare tale, ma la quinoa si può considerare più come uno pseudo-cereale in quanto non appartenente alla famiglia delle Graminacee.

Fondamentale è dire che si tratta di un alimento completamente privo di glutine, quindi largamente utilizzato da chi soffre di celiachia. Ma sono davvero numerose e sorprendenti le sue proprietà nutritive, tanto da far rientrare la quinoa nella categoria dei “superalimenti”, quelli cioè dagli alti agli altissimi contenuti benefici per l’uomo.

Si tratta infatti di un vero “cocktail” potentissimo di sostanze nutritive. In 100 grammi di quinoa sono infatti presenti i seguenti valori nutrizionali:

Ma non finisce qui: la quinoa o, ancora più precisamente, i suoi semi, contengono inoltre diverse tipologie vitaminiche (Vitamina A, B1, B2, B3, B6, E), calcio, ferro, fosforo, sodio, manganese, magnesio, rame, zinco e folati. È quindi molto facile immaginare i suoi effetti benefici sull’organismo e il miglioramento delle funzioni fisiologiche di chi ne fa uso.

Contenendo tutti i 9 aminoacidi essenziali (istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina e triptofano) e presentando un buon equilibrio tra proteine e carboidrati, la quinoa può infatti portare ai suoi consumatori abituali tantissimi benefici.

Quinoa | Benefici e proprietà

Con il suo alto contenuto di aminoacidi essenziali – come, appunto, la lisina e la metionina – la quinoa agevola il metabolismo dell’insulina e contribuisce alle “scorte” di anticorpi, tessuto osseo e cartilagineo.

E’ un prodotto anche molto energizzante, motivo per cui è ampiamente consigliata la sua assunzione a donne in gravidanza, persone in convalescenza, sportivi, bambini e a chi segue regimi alimentari privi di proteine animali.

Tra le sue principali proprietà – validate anche a livello scientifico – troviamo in prima fila quelle antitumorali e antiossidanti; la quinoa, infatti, grazie alla presenza di flavonidi come la quercetina e il kaempferolo, svolge una potente azione di contrasto all’insorgenza di cellule tumorali.

La quinoa, come già anticipato, ha grandi proprietà per i nostri tessuti, perché agevola la produzione di collagene e garantisce un buon livello di assorbimento di calcio. Nel frattempo, mentre le articolazioni vengono rinforzate, questo alimento si propone di potenziare anche il nostro cuore e di proteggere, nel complesso, tutto l’apparato cardiocircolatorio. Grazie infatti agli acidi grassi polinsaturi e all’elevata percentuale di fibre alimentari, la quinoa contribuisce anche a ridurre il livello di colesterolo cattivo.

Non mancano poi, di certo, le proprietà dimagranti, poiché si tratta di un alimento estremamente saziante e, nel frattempo, dal basso contenuto di calorie (come abbiamo potuto notare anche attraverso l’elenco dei valori per 100gr di prodotto).

Per i celiaci, inoltre, è quello che si definisce “una mano santa”: rispetto agli altri prodotti che costituiscono i principali alimenti della dieta di un intollerante al glutine – quindi riso, mais, farina di patate – la quinoa fornisce un quantitativo di gran lunga più elevato di sostanze antiossidanti.

Ma non basta: la quinoa contrasta l’insorgenza di disturbi e problemi comunissimi come il mal di testa, l’infiammazione intestinale, il diabete, l’ulcera, le emorroidi e l’anemia.

Quinoa | Come si cucina

Come detto, pur non trattandosi di un cereale, ma di uno pseudo-cereale, la quinoa può essere cucinata al posto del riso, del farro o del miglio.

Ma come si fa a cucinarla? Una volta compratone un sacchetto, non si deve far altro che versare la quinoa in un recipiente e sciacquarla abbondantemente sotto l’acqua. Terminato ciò la quinoa è pronta per essere bollita: deve rimanere sul fuoco per 15 minuti, o comunque finché i suoi semi non si saranno gonfiati per bene, andando a formare dei germogli bianchi.

Il gioco è così fatto: la vostra quinoa è pronta davvero in pochissimo tempo e sarà poi la vostra fantasia a fare il resto. Questo alimento si presta infatti a tantissime ricette: si può abbinare a insalate e verdure, minestre, zuppe, yogurt, frutta fresca ecc.

Quinoa | Varietà

Anche se non è noto ai più, di quinoa ne esistono tre differenti varietà: la quinoa bianca, rossa e nera.

Naturalmente ciò dipende dal colore del seme e vi sono differenze, tra le tre tipologie, per quanto riguarda sapore, cottura e profumo.

Quella che viene maggiormente utilizzata è la quinoa bianca e presenta un profumo delicato e un sapore più dolce. La quinoa nera, al contrario, è la varietà con il gusto più intenso e deciso; questa infatti, anche dopo la cottura, mantiene un forte sapore di grano, risultando perfetta per essere impiegata nelle zuppe.Infine la quinoa rossa è quella dalla consistenza più croccante ma dai tempi di cottura più lunghi (40 minuti di cottura anziché 15/20).

Quinoa | Controindicazioni

La quinoa ha talmente tante proprietà benefiche e valori nutrizionali importantissimi che è difficile pensare a delle controindicazioni; eppure questo alimento potrebbe essere pericoloso per soggetti allergici o intolleranti, anche se si tratta di casi rari.

Inoltre rispettare determinate accortezze prima del suo utilizzo risulta essere essenziale: i semi di quinoa devono infatti essere sempre accuratamente sciacquati sotto l’acqua corrente, oppure messi in ammollo, perché hanno bisogno di eliminare le saponine. Queste sostanze sono pericolose e tossiche perché sono in grado di alterare la composizione delle membrane cellulari.

Attenzione anche a chi soffre di coliche renali e calcoli, perché la quinoa contiene ossalati, sali di calcio molto dannosi in questi casi.

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